
„A differenza di tutti gli essere che popolano la terra, infatti, l'uomo pensa, e ogni pensiero gli racconta la sua totale estraneità alla terra. "Gettato nell'infinita immensità degli spazi che ignoro e che non mi conoscono, provo spavento", dice Pascal, e non allude all'infinità degli spazi cosmici, ma alla loro ignoranza alla vicenda umana: "Non mi conoscono". L'indifferenza della terra, la sua estraneità all'evento umano che ospita a sua insaputa, e a cui invia solo un messaggio di solitudine.“
— Umberto Galimberti filosofo e psicoanalista italiano 1942
pp. 13-14