Frasi di Asma al-Assad
Asma al-Assad
Data di nascita: 11. Agosto 1975
Asmā ʾ Akhras, meglio nota col nome da sposata, come Asmāʾ al-Asad , è la moglie del presidente della Siria Bashar al-Asad.
Frasi Asma al-Assad
„Il mio Paese non è ricco, la società è solidale perché basata sulla famiglia.“
Origine: Da un'intervista a Famiglia cristiana; citato in Uniti contro la povertà – Intervista alla moglie del presidente siriano https://codacons.it/uniti-contro-la-povert-intervista-alla-moglie-del-presidente-siriano/, Codacons.it, 26 ottobre 2008.
„C'è una sola civiltà, quella umana. Certo, ci sono diverse culture, religioni, tradizioni, ed è triste vedere che in un'epoca in cui i mass media sono sviluppati come non mai, il divario divenga giorno dopo giorno più grande.“
Variante: C'è una sola civiltà, quella umana. Certo, ci sono diverse culture, religioni, tradizioni, ed è triste vedere che in un'epoca in cui i mass media sono sviluppati come non mai, il divario divenga giorno dopo giorno più grande.
„Il corpo unico in Siria è il risultato di una storia comune, che dobbiamo salvaguardare. La discussione dovrebbe essere avviata all'interno delle singole religioni. Le interpretazioni dell'islam tra gli stessi musulmani sono diverse, come nel cristianesimo. Tutte le fedi condividono gli stessi valori: amore e compassione, rispetto e integrità, apertura e accettazione dell'altro. Se torniamo a questi valori, la religione unisce.“
Variante: Il corpo unico in Siria è il risultato di una storia comune, che dobbiamo salvaguardare. La discussione dovrebbe essere avviata all'interno delle singole religioni. Le interpretazioni dell'islam tra gli stessi musulmani sono diverse, come nel cristianesimo. Tutte le fedi condividono gli stessi valori: amore e compassione, rispetto e integrità, apertura e accettazione dell'altro. Se torniamo a questi valori, la religione unisce.
„Io sono musulmana ma non uso il velo. Per i terroristi sono quindi una delle peggiori miscredenti.“
Origine: Citato in Incontro con la First Lady siriana Asma al-Assad http://www.difesaonline.it/evidenza/editoriale/incontro-con-la-first-lady-siriana-asma-al-assad, Difesaonline.it, 7 febbraio 2016.
„Non è tanto importante la posizione che si occupa, ma ciò che si fa. La posizione, però, è una piattaforma incredibile, che va gestita con responsabilità per garantire l'uso delle risorse in modo che possano influenzare positivamente i cambiamenti nel Paese. Più si riesce a costruire un rapporto con la popolazione, più fiducia si crea tra le persone e più efficace sarà l'azione di cambiamento. Il più delle volte le soluzioni vengono dalle persone che hanno problemi.“
Variante: Non è tanto importante la posizione che si occupa, ma ciò che si fa. La posizione, però, è una piattaforma incredibile, che va gestita con responsabilità per garantire l'uso delle risorse in modo che possano influenzare positivamente i cambiamenti nel Paese. Più si riesce a costruire un rapporto con la popolazione, più fiducia si crea tra le persone e più efficace sarà l'azione di cambiamento. Il più delle volte le soluzioni vengono dalle persone che hanno problemi.
„Dobbiamo ridefinire chi è ricco e chi è povero. Dal punto di vista materiale è semplice. Ma se usiamo altri criteri – senso morale, valori, senso di umanità – il quadro cambia. Si tratta di mobilitare tutte le risorse per la prosperità e il benessere di tutti. Se capiamo che lo sviluppo diseguale è una sfida globale, ci avviciniamo alla soluzione. La povertà porta al terrorismo e all'estremismo, sfide che riguardano tutti.“
Variante: Dobbiamo ridefinire chi è ricco e chi è povero. Dal punto di vista materiale è semplice. Ma se usiamo altri criteri – senso morale, valori, senso di umanità – il quadro cambia. Si tratta di mobilitare tutte le risorse per la prosperità e il benessere di tutti. Se capiamo che lo sviluppo diseguale è una sfida globale, ci avviciniamo alla soluzione. La povertà porta al terrorismo e all'estremismo, sfide che riguardano tutti.
„Non c'è famiglia in Siria che non abbia perso una persona cara. Oggi i genitori partecipano ai funerali dei loro figli piuttosto che ai loro matrimoni.“
Variante: Non c'è famiglia in Siria che non abbia perso una persona cara. Oggi i genitori partecipano ai funerali dei loro figli piuttosto che ai loro matrimoni.
„Io ho incontrato l'uomo dei miei sogni. Inoltre, nello stesso periodo altri fatti significativi sono avvenuti, specialmente in Siria. L'analfabetismo è sceso. La povertà è calata del 20 per cento, la crescita economica è passata dal meno 1 per cento del 2000 al più 6,1 del 2007. Il Governo si è impegnato a raddoppiare le spese per l'insegnamento in cinque anni. C'è stata una crescita delle opportunità nel nostro Paese in ogni settore. Per alcuni la situazione può sembrare scoraggiante. Io la trovo stimolante.“
Variante: Io ho incontrato l'uomo dei miei sogni. Inoltre, nello stesso periodo altri fatti significativi sono avvenuti, specialmente in Siria. L'analfabetismo è sceso. La povertà è calata del 20 per cento, la crescita economica è passata dal meno 1 per cento del 2000 al più 6,1 del 2007. Il Governo si è impegnato a raddoppiare le spese per l’insegnamento in cinque anni. C'è stata una crescita delle opportunità nel nostro Paese in ogni settore. Per alcuni la situazione può sembrare scoraggiante. Io la trovo stimolante.
„In Europa l'immigrazione è un problema. Per noi è la conseguenza del problema. La gente lascia i nostri Paesi e viene da voi. Ecco allora che lavorare insieme diventa prioritario. Oggi abbiamo in Siria 1,5 milioni di iracheni, oltre 500 mila rifugiati palestinesi e nell'estate 2006 circa 700 mila libanesi si sono rifugiati da noi. È come se in Italia fossero arrivati 5,8 milioni di profughi in pochi mesi. Noi cosa abbiamo fatto? Abbiamo aperto le nostre scuole: sono 30 mila i bambini iracheni che studiano nelle scuole siriane e speriamo con l'anno prossimo di arrivare a 50 mila. Perché lo facciamo? Perché se ai minori diamo la possibilità di studiare, sosteniamo una generazione, e non importa che siano iracheni. Sono i nostri vicini. Abbiamo aperto anche i nostri ospedali. E soprattutto abbiamo aperto i nostri cuori. La Siria non è un Paese ricco e questa ondata ha avuto un grande impatto. Ma cos'altro potevamo fare?“
Variante: In Europa l’immigrazione è un problema. Per noi è la conseguenza del problema. La gente lascia i nostri Paesi e viene da voi. Ecco allora che lavorare insieme diventa prioritario. Oggi abbiamo in Siria 1,5 milioni di iracheni, oltre 500 mila rifugiati palestinesi e nell'estate 2006 circa 700 mila libanesi si sono rifugiati da noi. È come se in Italia fossero arrivati 5,8 milioni di profughi in pochi mesi. Noi cosa abbiamo fatto? Abbiamo aperto le nostre scuole: sono 30 mila i bambini iracheni che studiano nelle scuole siriane e speriamo con l’anno prossimo di arrivare a 50 mila. Perché lo facciamo? Perché se ai minori diamo la possibilità di studiare, sosteniamo una generazione, e non importa che siano iracheni. Sono i nostri vicini. Abbiamo aperto anche i nostri ospedali. E soprattutto abbiamo aperto i nostri cuori. La Siria non è un Paese ricco e questa ondata ha avuto un grande impatto. Ma cos'altro potevamo fare?
„Sono stata qui fin dall'inizio e non ho mai pensato di andare altrove.“
Origine: Da un'intervista a Russia 24; citato in In un'intervista la moglie di Assad dice di aver rifiutato diverse offerte di asilo politico https://www.tpi.it/2016/10/18/asma-al-assad-intervistata-tv-russa-siria/#r, Tpi.it, 18 ottobre 2016.