„L'ambiente fisico del Mezzogiorno d'Italia costituisce, per ragioni geografiche e geologiche, il presupposto naturale di quel complesso di problemi economici e sociali sinteticamente indicati con l'espressione «questione meridionale». Fin da quando, sullo scorcio del secolo scorso, una serie di insigni meridionalisti, tra i quali emerge Giustino Fortunato, affrontò lo studio sulla «questione», venne dissolta la leggenda di un Mezzogiorno ricco e altamente produttivo, perché difatti, dietro le cortine ubertose della Terra di lavoro o della Conca d'oro, si succedono montagne aspre e dirute, terreni secchi e franosi, poggianti su di un sottosuolo povero di risorse naturali, energetiche o minerarie.“
— Felice Ippolito
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