Frasi di Lleyton Hewitt
Lleyton Hewitt
Data di nascita: 24. Febbraio 1981
Lleyton Glynn Hewitt è un ex tennista australiano.
Hewitt è stato numero 1 del circuito ATP nel 2001, diventando il più giovane giocatore ad occupare quella posizione. I suoi maggiori successi in carriera sono stati la vittoria degli US Open nel 2001 e la vittoria a Wimbledon nel 2002.
Hewitt è conosciuto per la sua aggressività e il suo grande spirito combattivo, le sue qualità migliori sono i colpi dal fondo, tra cui una splendida risposta e la grande capacità di recupero dettata dalla rapidità dei piedi.
Frasi Lleyton Hewitt
„Roger è al livello di Agassi e Sampras nei loro giorni migliori, non è questione di superficie, è questione di capacità di far tutto e di saper variare tutto, a cominciare dal servizio che non leggi mai.“
Origine: Citato in Vincenzo Martucci, Mago Federer cambia la moda http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/novembre/23/Mago_Federer_cambia_moda_ga_10_04112310036.shtml, Gazzetta dello Sport, 23 novembre 2004.
„Guardali. Dimmi se vedi qualche somiglianza.“
Origine: Agli Us Open 2001, Hewitt si rivolse così all'arbitro facendo riferimento al medesimo colore della pelle dell'avversario, James Blake, e del giudice di linea che per due volte gli aveva fischiato un fallo di piede, chiedendo che quest'ultimo venisse sostituito. In un secondo momento l'australiano tentò di svincolarsi delle accuse di razzismo che gli piovvero addosso.
Origine: Citato in Massimiliano Di Russo, Un elogio alla follia http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/07/20/746529-elogio_della_follia.shtml, Ubitennis.com, 20 luglio 2012.
„[Sul torneo di Queen's] È un bel viaggio da Adelaide a qui, ma mi sembra quasi di essere a casa. Vincere qui tre volte è davvero incredibile, soprattutto venendo dalla terra rossa di Parigi, ma ho trovato in fretta il passo sull'erba. Eppoi è fantastico quando giri per il club, vedi tutte quelle figure famose ai muri e sai che c'è anche il tuo accanto a quei grandi nomi. Che onore.“
Origine: Citato in Vincenzo Martucci, Hewitt, disco verde http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/giugno/17/Hewitt_disco_verde_ga_0_0206174210.shtml, Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2002.