Frasi di Sylvia Plath
Sylvia Plath
Data di nascita: 27. Ottobre 1932
Data di morte: 11. Febbraio 1963
Altri nomi: سیلویا پلات
Sylvia Plath è stata una poetessa e scrittrice statunitense.
Conosciuta per le sue poesie, ha anche scritto il romanzo semi-autobiografico La campana di vetro sotto lo pseudonimo di Victoria Lucas. La protagonista del libro, Esther Greenwood, è una brillante studentessa dello Smith College, che inizia a soffrire di psicosi durante un tirocinio presso un giornale di moda newyorkese. La trama ha un parallelo nella vita di Plath, che ha trascorso un periodo presso la rivista femminile Mademoiselle, successivamente al quale, in preda a un forte stato di depressione, ha tentato il suicidio.
Assieme ad Anne Sexton, Plath è stata l'autrice che più ha contribuito allo sviluppo del genere della poesia confessionale, iniziato da Robert Lowell e William De Witt Snodgrass. Autrice anche di vari racconti e di un unico dramma teatrale a tre voci, per lunghi periodi della sua vita ha tenuto un diario, di cui sono state pubblicate le numerose parti sopravvissute. Parti del diario sono invece state distrutte dal marito, il Poeta Laureato inglese Ted Hughes, da cui ebbe due figli, Frieda Rebecca e Nicholas. Morì suicida all'età di trent'anni. Wikipedia
Lavori
Frasi Sylvia Plath
„I took a deep breath and listened to the old brag of my heart: I am, I am, I am.“
— Sylvia Plath, libro La campana di vetro
Variante: I took a deep breath and listened to the old brag of my heart: I am, I am, I am.
Origine: The Bell Jar (1963), Ch. 20
Origine: The Unabridged Journals of Sylvia Plath
Origine: The Unabridged Journals of Sylvia Plath