Giuseppe Tobia

“Il cielo stellato è piatto, senza vita né profondità. Non è più ordine, vibrazione, la nota unica che sottende il concerto universale. Forse il cielo è morto. Ma se è morto, non l'ha ucciso la guerra. Lo uccide questa società edonistica che - per bruciare la vita nel consumo del presente - occulta i conflitti, li contrabbanda come evento pulito.
Un sistema che cancella meticolosamente i segni della morte non può sopportare ciò che dura e rammenta l'eterno, universo incluso. Così, privati dell'orizzonte, ci ritroviamo a cercare le nostre luci primordiali senza più avere l'alfabeto per leggerle, a cercare stelle di plastica e soli da supermercato, frugando alla rinfusa sotto le voci superstizione, creme abbronzanti, oroscopo, estasi mistica, canzonette, esoterismo. A viaggiare nel delirio cosmico, tra svastiche e soli alpini, guru, orge equinoziali e ossessioni suicide di gruppo.

La regolarità degli astri, che ha orientato gli uomini per millenni, non mi rassicura più. Il cielo è diventato patrimonio di pochi. Ai berberi e ai tuareg le stelle sono ancora essenziali per navigare nel grande mare di sabbia chiamato Sahara. In un libro sull'Afghanistan di Niccolò Rinaldi, un piccolo profugo di guerra così racconta la fuga della sua gente verso il Pakistan attraverso il Passo Kyber: "Quando la luna e le stelle scomparvero dietro le montagne ci dicemmo: chissà magari non torneranno. Invece la notte successiva rieccole di nuovo sopra la nostra testa; eppure eravamo in un posto diverso e lontano. Allora non abbiamo più avuto paura di scappare.”

“Nella mente scorrono i nostri ricordi, ci riprendiamo così i momenti più belli che il tempo si era portato via.”

“L' alcol distrugge il nostro spirito con il suo spirito.”

“La poesia malinconica e sentimentale è un respiro dell'anima.”

“La solitudine: bisogna essere molto forti | per amare la solitudine […].”

“Si può amare anche la propria solitudine.”

“Un buon inglese non scherza mai, quando si tratta di una cosa seria come una scommessa.”

“I grandi pittori devono ritrovare i sogni, i colori e le immagini dell'infanzia per esprimere appieno la loro arte.”

“"Il sonno dei giusti " somiglia tanto a quello di un bambino che, dormendo, sorride, avvolto nella calma e nella dolcezza dei suoi sogni d'oro e nella pace della sua coscienza.”

“Senza l'ingordigia,di giorno, la buona tavola fa bene al corpo e allo spirito e, di notte, favorisce i sogni d'oro.”

“I sogni d'oro della notte sono i premi che il giorno non ci dà.”

“Il silenzio è l'eco dei segreti del cuore.”

“Tutto è così meccanico e matematico nell'Universo e di spirituale non c'è nemmeno il vento che aleggia nel cielo.”

“Il giorno in cui ti sentirai amato, anche se fuori piove e tira vento, sarà per te una splendida giornata, perchè splenderà il sole nel tuo cuore.”

“Il popolo è come un campo di grano e il potere è come il vento che lo fa ondeggiare a suo piacimento.”

“Il bravo velista non si lascia governare dal vento, ma lo governa e segue la sua rotta,tenendo la barra, con braccio sicuro,fino al porto.”

“Il vento si porta via le foglie secche, ma si dimentica di portare via con sè anche i seccatori.”

“Il mare ha una voce che modula il vento, che parla ai pesci e che, la notte, quando spunta la luna, sussurra agli innamorati che passeggiano, tenendosi per mano, lasciandosi accarezzare i piedi dalle sue onde.”

“Ci sono tegole che ci cadono sulla testa, altre che ci sfiorano, altre ancora che si frantumano per terra, ma tutte, prima o poi, le farà volare il vento.”