Giuseppe Tobia

“Per il momento non c'è più conflitto tra uomini di ragione e uomini di fede. Siamo tutti in ginocchio.”

“Hitler non è morto. Hitler è in ogni uomo che discrimina un uomo gay, uno di colore o uno di un'altra religione.”

“C'è chi è toccato dalla fede e chi si limita a coltivare la virtù della speranza […], il Dio in cui, nonostante tutto, continuo a sperare, è un'entità al di sopra delle parti, delle fazioni.”

“La vita fa i suoi inevitabili incontri con la sofferenza profonda e i momenti di stallo. Ma in quei momenti, se una persona si basa su questa fede, camminerà con sicurezza verso la felicità.”

“La routine ci abitua all'assurdo dell'esistenza.”

“Un branco di lupi è meno pericoloso di una gang di uomini.”

“I grandi scrittori hanno il dono di trasformare il loro pensiero in arte e di essere partecipi così del mistero della creazione.”

“I grandi pittori devono ritrovare i sogni, i colori e le immagini dell'infanzia per esprimere appieno la loro arte.”

“Non elemosinare l'amore, le donne non amano uscire con i mendicanti.”

“Fatti per amare e per odiare, facciamo l'amore e la guerra indifferentemente.”

“Solo l'amore ci può fare odiare la libertà e amare la schiavitù.”

“L'arte è il più grande artificio della realtà.”

“Quando un amore finisce, uno dei due soffre. Se non soffre nessuno, non è mai iniziato. Se soffrono entrambi, non è mai finito.”

“La vita comincia con le favole dell'infanzia e finisce con le preghiere dell'estrema unzione.”

“Viviamo in un mondo incantato senza sapere nemmeno chi racconta la nostra favola.”

“Se le favole, invece di finire con"e vissero per sempre felici e contenti", finissero male, sarebbero più realistiche, ma non si potrebbero raccontare ai bambini.”

“Le favole sono state fatte per i bambini, le storie per gli adulti e le litanie per i vecchi.”

“C'era una volta, così cominciavano le favole.Ed è così che comincerà a parlare di noi qualcuno che ci conosce e che ci vuole bene, quando non ci saremo più. Solo che non sarà una favola, ma una storia vera.”

“Da quando siamo nati, LORO ci hanno riempito talmente la testa di favole e di menzogne che non sappiamo più distinguere il vero dal falso, il reale dal fantastico e così, senza volere parafrasare il sacro, ci hanno fatto a LORO immagine e somiglianza.”