“L'uomo, da quando ha iniziato a pensare, cerca disperatamente Dio perché ,come un naufrago in mezzo al mare, ha bisogno di un appiglio per non precipitare nel nulla. E se invece di cercare Dio nella profondità dell'Universo, fosse dietro l'angolo o se fosse come cercare gli occhiali mentre li si hanno sul naso o se non fossero i grandi filosofi e scienziati ad averne la formula ed essa si trovasse negli occhi azzurri e sorridenti di un bambino? Sovente, si pensa di avere la vista della lince, mentre si è più ciechi di una talpa.” Giuseppe Tobia
“Se paragoniamo la vita al mare, per non affogare bisogna saper nuotare e non annaspare.” Giuseppe Tobia
“Correre a perdifiato in riva al mare, mano nella mano col nostro primo amore e lasciare per sempre nei ricordi le impronte di due cuori che non s'incontreranno mai più.” Giuseppe Tobia
“I delfini che saltano gioiosi sulle onde del mare sono l'espressione più magica dello sposalizio della Vita con la Natura,.” Giuseppe Tobia
“Una notte insonne, passeggiare in riva al mare, a piedi nudi, e, guardare le stelle, basse all'orizzonte, e la sagoma dei monti, in lontananza, e, a un tratto, percepire l'inganno perverso della Natura che, senza pietà, un giorno o l'altro, farà sparire con me tutto questo, come in un sogno che non potrò sognare mai più” Giuseppe Tobia
“Adagiarsi, con la propria ragazza, sulle dune di una spiaggia solitaria e, dopo i dolci baci, alzarsi e, tenendosi per mano, correre verso il mare, lasciandosi cullare dalle lievi onde, abbracciati e scaldati dal sole, è il ricordo ricorrente nella memoria dei vecchi che, chiudendo gli occhi, dà loro la struggente illusione di essere ancora giovani.” Giuseppe Tobia
“All'alba, il mare, dal grigio della notte, passa al celestino tenue del primo mattino, per diventare azzurro intenso con il sole già alto e purissimo indaco a mezzogiorno. Caleidoscopici giochi di colori con il cielo e il sole, sublimi "Raffaello"della Natura.” Giuseppe Tobia
“Il sole che, al tramonto, si specchia sul mare, incendiando il cielo di un rosso fuoco e che poi sparisce inghiottito dai monti mentre, ad Occidente, appare la Stella della Sera, sotto la luna piena, e tutte le stelle si abbassano per accarezzare l'orizzonte, è una Sinfonia della Natura tanto bella e così perfetta che nemmeno Beethoven avrebbe osato musicare.” Giuseppe Tobia
“Vivere al Sud è essersi sposati con il Sole, avendo avuto come testimoni il cielo blu e il mare azzurro.” Giuseppe Tobia
“Quando il cielo blu bacia il mare azzurro, si può dire, senza ombra di dubbio, che formano la coppia più bella dell'Universo.” Giuseppe Tobia
“Morendo, potremmo finire in un tranquillo cimitero di campagna o in fondo al mare o nel fango di un campo di battaglia. Comunque sia, saremo una cosa senza nessuna importanza.” Giuseppe Tobia
“Il mare, come la vita, è un altalenarsi tra venti leggeri e favorevoli e violente tempeste e, a volte, uragani e maremoti. E mentre il mare continua nella sua altalena e non si ferma mai, la vita, ad un certo punto, si ferma per sempre ed é un'eterna bonaccia.” Giuseppe Tobia
“Le ragazze distese sulla sabbia a prendere il sole, sembrano delle sirene senza la coda uscite dal mare per ammaliarci.” Giuseppe Tobia
“Quando il sole tramonta in mezzo al mare, l'orizzonte lo taglia a metà, come se fosse un' arancia rossa.” Giuseppe Tobia
“I rimpianti sono tutte le occasioni mancate della nostra vita che per quanto ci si sforzi di spingerli con forza in fondo al "mare" della nostra anima tornano prepotentemente a galla.” Giuseppe Tobia
“La vita è come i falò che si accendono d'estate, in riva al mare. Prima, una fiamma altissima e scintille che sembrano stelle, poi, fioche fiammelle e, infine, solo cenere che vola con il vento verso il cielo.” Giuseppe Tobia
“Nelle calde sere stellate d'agosto, i cimiteri marini sono avvolti dalla brezza del mare e dal placido rumore delle onde e la notte, quando spuntano all'orizzonte le lampare delle barche dei pescatori, sembra che i morti rispondano accendendo i loro fuochi fatui e così ritornino in vita fino allo spuntar del sole.” Giuseppe Tobia
“Il tempo interiore è il mare dove la nave del nostro Io naviga avanti e indietro, senza bussola nè Stella Polare, nè passato nè presente, facendo scalo in luoghi arcani e reconditi, dove spesso ritorna scoprendo significati prima sconosciuti e non compresi.” Giuseppe Tobia