“Nella profonda Africa Nera, durante le eclissi di luna, gli indigeni di alcune tribù pensano che sia la mano di Dio ad oscurarla, per far loro uno scherzo.” Giuseppe Tobia
“Siamo come un bambino che, lasciata la mano della sua mamma, si è perso nel bel mezzo di un grande Luna Park, e vaga impaurito qua e là tra i vari padiglioni, non sapendo dove andare e poi,infine, imbocca l'uscita e si perde per sempre nel buio della notte e non saprà mai chi era sua madre,nè da dove veniva.” Giuseppe Tobia
“Se non esistesse la luna, il cielo sarebbe sempre più stellato, ma, la notte, gli alberi non si tingerebbero mai d'argento.” Giuseppe Tobia
“Non fare come il cane che abbaia alla luna. Non serve a niente lamentarsi se nessuno può o vuole ascoltarti, meglio mettersi di buzzo buono, stare in silenzio e agire.” Giuseppe Tobia
“Sperduto nella campagna, c'è un piccolo cimitero, dimenticato e solitario, dove le croci sono nascoste dall'erba e dalle roselline selvatiche e dove i morti si deliziano del silenzio e della pace, lontani dai rumori del mondo.” Giuseppe Tobia
“I cimiteri sono così bianchi, lindi e tersi! Anche perché la polvere sta sottoterra.” Giuseppe Tobia
“Avevo uno zio che era talmente bastian contrario che lasciò scritto che, alla sua morte, il furgone funebre lo portasse al cimitero a marcia indietro.” Giuseppe Tobia
“Anche per i vecchi, come per gli elefanti, ci dovrebbe essere un "cimitero" dove andare a morire, quando si è invisi a se stessi e agli altri.” Giuseppe Tobia
“In tutte le tombe di tutti i cimiteri sono sepolti non solo i morti, ma interi universi sorti e dissolti con loro.” Giuseppe Tobia
“Quando capisce che sta per morire, l'avaro rimpiange tanto di non avere una casa vicino al cimitero per potere risparmiare così le spese di trasporto dell'impresa delle pompe funebri.” Giuseppe Tobia
“A Spoon River, in uno sperduto cimitero, finalmente, attraverso i loro epitaffi, i morti parlano dei loro segreti da vivi. Peccato! Speravamo qualcosa di più dall'aldilà.” Giuseppe Tobia
“Fai della tua vita un viale costeggiato da bianche magnolie, gialle mimose e mandorli in fiore e i cipressi lasciali ai cimiteri.” Giuseppe Tobia