Giuseppe Tobia

“Oggi, la" Provvidenza "manzoniana non scende dal cielo per aiutarci, ma è già sulla Terra sotto forma di "gratta e vinci", lotterie varie, colpi di fortuna, ma ha ancora molte difficoltà a vendicare tutti i torti alla "Don Rodrigo".”

“Tutte le nostre buone idee vanno in fumo se la fortuna non bussa alla porta.”

“Vincerai sicuramente alla lotteria, quando la tua fortuna si sposerà con il caso, divorziato, da poco dalla tua sfortuna.”

“Ogni tanto, la fortuna ci passa accanto senza farsi riconoscere.”

“La fortuna attira la ricchezza, la sfortuna la povertà.”

“La fortuna è cieca, ma se la prendessimo per mano forse potrebbe percorrere la nostra stessa strada.”

“Se sei vecchio, non spegnere tutte le candeline della torta del tuo compleanno, lasciane almeno una accesa, ti potrebbe portare fortuna.”

“La più grande ricchezza non è data dal denaro, ma è quella che si possiede con il proprio ingegno e che non può essere scalfita dagli improvvisi rovesci della fortuna.”

“Sul "Corriere dei Piccoli", al "Signor Bonaventura" bastava uscire di casa per guadagnarsi, con un colpo di fortuna, il solito miliardo. Ora, se esci di casa per tentare la fortuna con i "Gratta e Vinci" o con i giochi delle "Lotterie", rientri con le tasche vuote e con le pive nel sacco. Sarebbe ora che qualcuno si decidesse a inventare un personaggio adatto ai nostri tempi, il "Signor Malaventura"!”

“Capita spesso che, con l'aiuto della fortuna, la stupidità sopraffaccia l'intelligenza.”

“Che cos'è il cielo? Dove si trova? Il cielo non si trova né sopra né sotto, né a destra né a sinistra; il cielo è esattamente nel centro del petto dell'uomo che ha fede!”

“Se c'è naturalezza perfetta, la felicità di due individui arriva a fondersi. A causa della simpatia e di parecchie altre leggi della nostra natura, questa è semplicemente la più grande felicità che possa esistere. È tutt'altro che facile determinare il senso di questa parola: naturalezza, condizione necessaria della felicità che si ottiene con l'amore.”

“Era in quello stato di stupore e di turbamento inquieto in cui piomba l'anima che ha appena ottenuto ciò che ha desiderato a lungo. Abituata a desiderare, non trova più niente da desiderare, mentre non ha ancora dei ricordi.”

“L'eternità è il tempo che vorrebbe uscire di scena senza riuscirvi.”

“Chi giudica i peccati degli altri non sa che anche in lui sono racchiuse tutte le debolezze dell'umanità.”

“Non basta essere credenti, bisogna anche essere credibili.”

“Ogni mistero è una curiosità perennemente in fieri.”

“La curiosità, quella spinta dall'intelligenza, cerca sempre di andare oltre tutto ciò che è conosciuto ed è la prima qualità del genio.”

“L'adulatore è un finissimo tessitore di falsità e d'inganni e sa ordire la sua tela meglio di un ragno.”