“Essere disoccupati e non avere un soldo in tasca, è come trovarsi da soli in una barca in mezzo al mare con il motore in panne e senza remi, mentre cala la notte e si avvicina una tempesta e non sapere che pesci pigliare.” Giuseppe Tobia
“Vedere passare, nel cielo e sul mare, il volo degli uccelli migratori che, sbattendo le loro grandi ali nere, alla fine dell'estate, ritornano nei paesi caldi da dove sono partiti, ti fa pensare un po' alla fine della vita e al ritorno da dove siamo venuti.” Giuseppe Tobia
“I libri dei grandi scrittori sono messaggi nella bottiglia lanciata nell'azzurro mare della cultura e della sapienza dall'isola incantata dove abitano il Genio, il Pensiero e l'Intelligenza. Chi la trova segua le mappe in essa contenute e arriverà laddove vi sono casse piene di tesori più preziosi dell'oro e delle gemme. Sono gli inestimabili scrigni della Conoscenza.” Giuseppe Tobia
“Li avevo raccolti con le mie mani, inerpicandomi sui costoni scoscesi della montagna, ancora umidi di rugiada, verdi e odorosi, così come fecero i Saraceni di Eufemio, quando, arrivati in Sicilia,senza cibo e affamati, li videro per la prima volta e li raccolsero sulle dune delle spiagge di Mazara del Vallo e con le sarde, pescate fresche fresche, e il prezioso zafferano, dall'inconfondibile colore tra l'arancione e il rosso, che avevano portato dall'Oriente, inventarono quell'afrodisiaco piatto che tra poco sarebbe stato sulla mia tavola, dopo avere inondato prima tutta la casa con il suo inebriante profumo. Sto parlando dei finocchietti selvatici e il piatto è, la "Pasta con le sarde,"vanto gastronomico della Sicilia. Piccolo consiglio:non assaggiatelo al ristorante, fatevi amici di Adelina, la governante del commissario Montalbano, e fatevi invitare a casa sua. Non ve ne pentirete e vi leccherete sicuramente i baffi!” Giuseppe Tobia
“Prima di legarti per sempre ad una ragazza, cerca di conoscere per bene sua madre. È un modo infallibile per sapere di lei moltissime cose su come sarà alcuni anni dopo che starete insieme.” Giuseppe Tobia
“Siamo come un bambino che, lasciata la mano della sua mamma, si è perso nel bel mezzo di un grande Luna Park, e vaga impaurito qua e là tra i vari padiglioni, non sapendo dove andare e poi,infine, imbocca l'uscita e si perde per sempre nel buio della notte e non saprà mai chi era sua madre,nè da dove veniva.” Giuseppe Tobia
“Un padre lavoratore arricchisce la sua famiglia con il denaro, una madre virtuosa lo fa con il suo amore.” Giuseppe Tobia
“Nemmeno l'amore di Giulietta per Romeo può superare per intensità l'amore di una madre per il proprio figlio.” Giuseppe Tobia
“Il contadino che smuove le zolle dei campi e sparge i semi per farli germogliare non sa che è il figlio più amato dalla nostra madre Terra.” Giuseppe Tobia
“La Natura non può essere nostra madre, perché una madre non uccide i propri figli nemmeno quando è in collera e s'infuria.” Giuseppe Tobia
“Chi commette violenza sulle donne, dimentica che la propria madre, la propria moglie, le proprie figlie, le proprie nipotine, le bambine che giocano sulla sua strada di casa, le sue compagne di scuola e le sue amiche sono tutte donne e che compiere violenza su una donna è come poter permettere a qualcuno di compierla sui suoi affetti più cari, che lui, invece, dovrebbe proteggere, a costo della sua vita.” Giuseppe Tobia
“Tuffarsi nelle acque del mare,nuotare, immergersi, accarezzare i sabbiosi fondali, è come rientrare nel grembo della nostra primigenia madre.” Giuseppe Tobia
“Piove e il ticchettio della pioggia sui vetri risuona nella stanza buia. Un tuono rimbomba lontano e una flebile folgore solca il cielo grigio. Non é ancora mattina e, sotto le coperte, al calduccio, mi sento protetto quasi come nel grembo di mia madre e ogni affanno vola via. Vorrei non essere ancora nato.” Giuseppe Tobia
“I faraoni dell'antico Egitto erano convinti di essere di origine divina ed erano riusciti a convincere i loro sudditi. E allora, tutti contenti a portare enormi macigni per costruire tombe, le piramidi, per i loro Dei, i faraoni, e a farsi scudisciare a sangue dai loro fedeli aguzzini. Le farneticazioni di questi folli compaiono ora nei libri di storia, come momenti di gloria e la stupidità dei loro sudditi e la loro cieca obbedienza non sono considerate l'obbrobrio di un popolo. La storia è capace di mistificare tutto e spesso momenti di vergogna per l'umanità diventano pagine d'oro da glorificare.” Giuseppe Tobia
“Da quando l'uomo ha alzato lo sguardo verso il cielo e si è convinto che, oltre le stelle, ci dovesse essere, per forza, qualcuno, si é messo a pregare. Pensando che quel qualcuno, che aveva ipotizzato, lo udisse, ha chiesto favori, miracoli, provvidenze e ha finito per credere che fosse possibile realizzare con la preghiera i propri bisogni e i propri sogni, come nelle favole.” Giuseppe Tobia
“I barconi che arrivano dall'Africa non sono pieni di animali per lo zoo, ma di uomini, donne e bambini disperati e affamati che affrontano le terribili insidie del mare in tempesta pur di sfuggire ad una sorte crudele, spesso morendo tra i flutti come dei veri eroi, padroni e vittime del loro destino. Discriminarli, specialmente per i sedicenti cristiani, significa ignorare i precetti del Buon Pastore ed essere solo degli ipocriti baciapile.” Giuseppe Tobia
“Se non prendi l'aereo perchè hai paura, non rinunziare, però, a volare con la tua fantasia.” Giuseppe Tobia
“Viaggiare sui tappeti volanti della fantasia ci porta in posti da "Mille e una notte".” Giuseppe Tobia
“La vecchiaia è l'ultimo tratto della vita a cui si vorrebbe arrivare da giovani e da mettersi le mani ai capelli quando ci si accinge ad attraversarlo da vecchi.” Giuseppe Tobia