“Penso che cercare la solitudine sia un modo per tentare di fare chiarezza, rispetto ai tanti eventi e situazioni di cui in questa vita siamo preda; purtroppo rispetto a ciò, sono fermamente convinto, che si possa evolvere sciogliendo i nodi delle nostre frustrazioni, soltanto attraverso il confronto…. a questo punto abbiamo due tipi di confronti, uno con se stessi ed è sicuramente, meno impegnativo e doloroso…. l' altro, attraverso le nostre paure e fragilità che si potranno affrontare e forse poi sciogliere soltanto attraverso l'altro, che i n fin dei conti non è altri che la rappresentanza d quelle parti che in noi stessi non vogliamo riconoscere, ed è proprio per questo che lo allontaniamo rimanendo soli…..” roberto90
“Se il cervello fosse semplicemente uno specchio e la mente la sua interfaccia …paradossalmente vedremmo tutti la stessa realtà, avremo la percezione oggettiva di tutto ciò che osserviamo e tocchiamo. Fortunatamente, "e forse sfortunatamente"; nella nostra Vita non è così. Il nostro cervello non riproduce la realtà, ma la ricostruisce in base alle istruzioni che la Coscienza impone alla sua mente.” roberto90
“Penso che non ci sia cosa più assurda che delegare, il controllo di gran parte dei nostri progetti, aspettative…. speranze, a qualcosa di esterno al nostro corpo. Voglio essere più preciso; riuscire ad avere un equilibrato distacco dalle cose materiali, potrebbe essere un già un primo passo; più dipendiamo da esse è più soffriamo quando poi per qualche ragione non è abbiamo più la disponibilità…non funzionano, cè la rubano, le dimentichiamo, non rispecchiano le nostre aspettative. Attaccandoci troppo alle cose materiali, non facciamo altre che dare in pasto al Mondo, tutto ciò a cui siamo morbosamente attaccati; saremo in pratica come foglie al vento…..” roberto90
“E’ sul passato che fondiamo il nostro futuro, prevediamo il nostro futuro in base al nostro passato. Se il mio passato mi condiziona dal punto di vista psicologico, prevedo il futuro esattamente come il passato. Chi decide quale e come sarà il mio futuro; chi è l’osservatore che decide cosa osservare!? è la Coscienza…. è la Coscienza che plasma la Mente il Corpo e lo spazio tempo. Ciò che noi definiamo realtà, non è altro ciò che in questa Vita osserviamo, per cui esistono miliardi di realtà soggettive. Penso che la vera realtà osservabile oggettivamente, sia quella prodotta dalla nostra Coscienza, semplicemente perchè perfettamente conforme con la Coscienza dell'Universo. Possiamo cambiare la realtà esclusivamente osservandola, e ovviamente ciò può avvenire sia nel bene che nel male….. è solo questione di Coscienza. Poi c’è una terza opzione che sta guadagnando terreno in alcuni ambienti scientifici, il panpsichismo. In questa prospettiva, l’intero universo è pervaso dalla coscienza….” roberto90
“Roberto SistelliIl karma non è certo una malattia che possa essere curata da un medico. Il karma è ciò che siamo ora, e ciò che siamo ora determinerà ciò che saremo in futuro. È inutile pensare di ricordare qualcosa che è passato, nonostante siamo stati noi a commettere quelle azioni, ora non siamo più la stessa persona, viviamo in un altro corpo e ci troviamo in un’altra classe. Abbiamo altre lezioni da apprendere se non vogliamo correre il rischio di essere bocciati 🙂!! Il voler attribuire delle colpe a fatti e persone che sono ormai solo dei fantasmi, inclusi gli antichi “noi stessi”, significa in sostanza rifiutarsi di guardare in faccia l’esistenza reale, e in fin dei conti evitare di vivere davvero. Per questo non ricordiamo nulla, per avere ulteriore possibilità per crescere e perfezionarci, ma sappiate che le conoscenze acquisite nelle vite precedenti perdurano, non ci ricordiamo gli eventi e i passaggi di ciò che è stato, ma la nostra Coscienza custodisce ciò che ha imparato, e questo suo “sapere” si manifesta sotto forma di percezioni, intuizioni, consapevolezze, aspirazioni. Tutto ciò ci permette di evitare di commettere gli stessi errori in questa incarnazione e continuare così a progredire nella scala evolutiva dell’esistenza. In sostanza la reincarnazione altro non è che una nuova opportunità: sfruttatela bene…🙂” roberto90
“Tutto quello che abbiamo imparato nelle rinascite passate si rispecchia nella maturità e nel livello di coscienza con cui la persona nasce. Da questo derivano le differenze di intelligenza, maturità, abilità e quant’altro ci rende differenti gli uni dagli altri: semplicemente non tutti siamo sullo stesso livello, ma ognuno occupa un posto diverso nella scala evolutiva. Gli esseri umani non sono tutti uguali, e dire che siamo tutti uguali, nel nome dell’uguaglianza globalizzata, è un grave errore. Abbiamo tutti gli stessi diritti, ma non siamo tutti uguali. Per capire meglio questo concetto ritorna utile il paragone con l’ambiente scolastico. Nella scuola tutti gli alunni hanno gli stessi diritti, devono essere trattati allo stesso modo, ma ognuno ha i suoi compiti e i suoi problemi proporzionati al livello al quale si trova. Quindi se immaginiamo le diverse rinascite come una corrispondenza con diverse classi di una scuola, possiamo concepire come gli esseri umani appartengano a diverse classi di apprendimento, e a nessuno, nel nome della uguaglianza, gli verrebbe in mente di chiedere ad un alunno di terza elementare il calcolo di un integrale indefinito. Non esistono problemi oggettivi, e di conseguenza non potranno mai esserci soluzioni di validità assoluta….” roberto90
“Un primo imprescindibile step per l'Uomo comune… è tentare di vivere le proprie aspettattive, possibilmente più conformi alla propria realtà...anche se ciò produrrà in noi un senso di vuoto, impotenza e inadeguatezza. E' sicuramente l'aspetto più importante in questo nostro percorso terreno. Soltanto in questo modo dopo…"averci sbattuto più volte il grugno"…si avrà la possibilità di passare al secondo step…e cioè la rinuncia alle stesse. Purtroppo aspettative e realtà il più delle volte non coincidono… riuscire a comprendere che è la realtà che viviamo, non le aspettative che abbiamo su di essa che si impone sulla nostra vita, ci può aiutare ad avere più coscienza e consapevolezza. Molte volte ci sorprendiamo per qualcosa che succede, pensando che non sarebbe dovuta andare in quel modo; questo perché abbiamo in mente il concetto secondo cui la realtà deve corrispondere esclusivamente alle nostre aspettative e non il contrario. Ma non abbiamo altra scelta se non quella, che i nostri assiomi sul mondo debbano formarsi partendo esclusivamente dalla nostra realtà.” roberto90 realtà e aspettative
“Alla parola Intenzione.. parola che ci accompagnerà sin dall' inizio e per tutto il nostro percorso terreno.. Qante volte la utilizziamo sia nei confronti degli altri che a noi stessi …. stamane nel guardarmi allo specchio pensavo.. ma tu oggi che Intenzioni hai..!!?? questa parola magica è il prodotto di tutte le nostre esperienze, in questa e probabilmente in quelle fatte nelle vite precedenti. Penso sia fondamentale per poterla utilizzare al meglio…. l' allineamento dei nostri tre corpi: Fisico, Emotivo e Mentale.. un pò come quello che succede nei famosi tre setacci di Socrate….. rispetto alle nostre Intenzioni verso il prossimo. All'Intenzione, molto spesso segue un' azione…. sicuramente quell'azione fallirà, se il nostro corpo non sarà pronto nell'affrontarla…cosi anche le nostre emozioni dovranno esse calme e contenute…e la mente libera da cattivi pensieri prodotti da pregiudizi, ostinazione……” roberto90 L'intenzione
“Abbiamo imparato a nel corso della nostra evoluzione a trattenere tutto ciò "che solo apparentemente ci piace, ci può far star bene "…e al contrario gettare, buttar via, evitare tutto ciò che dentro di noi può ci creare conflitti, frustrazioni. Ma le emozioni non sono oggetti, non è materia…è come stare in una barca in alto mare e pensare di gettare in mare tutto ciò che non ci piace, che riteniamo inutile; ma sappiamo bene che non possiamo farlo; ed è in quel momento che ci affidiamo alla sentina; ma non comprendiamo che quella sentina è dentro di noi, nella barca…nel nostro corpo; e se ogni tanto non la ripuliamo, ci trascinerà nell'abisso della nostra vita” roberto90
“Il compito della scienza non è quello di risolvere i nostri problemi…essa al massimo ci ppotrà mettere a disposizione le soluzioni per poterli risolvere; stà a noi ed esclusivamente a noi decidere poi, in tutta coscienza e consapevolezza, quali di queste soluzioni potranno essere utili alla nostra salute…🙂” roberto90
“Spesso parliamo degli animali attribuendo a loro valori, sentimenti, peculiarità superiori all'Uomo, addirittura arriviamo a definirli esseri con una coscienza, un'anima. Ma penso ci sia un'aspetto fondamentale che ci distingue dal regno animale; essi non hanno nessuna possibilità di decidere il loro destino, il loro ruolo in questo Universo. C'è sempre stato "qualcuno" che ha deciso per loro. Per un cerbiatto sà saranno sempre tre compiti che dovrà espletare per riuscire a soppravvivere e dare continuità alla sua specie…quello di cibarsi, riprodursi e quello di sfuggire dai suoi predatori. Non dobbiamo commettere l'errore di identificarci prematuramente in uno di questi ruoli già predeterminato. Il nostro compito principale dovrà essre quello di comprenedere chi veramente siamo, quale sarà il nostro reale ruolo e compito da espletare in questa vita; e se anche scopriremo di essere cerbiatti invece che leoni, dovremo accettarlo con umiltà; anche perchè nell'universo non ci sarebbero leoni senza i cerbiatti.” roberto90
“Durante i nostri viaggi in questa vita, possiamo sorprenderci per le avventure che intrapendiamo, per i nostri compagni di viaggio…ma spesso sono proprio i viaggi più difficili a farci comprendere chi siamo, cosa siamo in grado di fare e a chi vogliamo bene….” roberto90
“Lettera, ad una persona a me cara.Caro, è una vita che ci conosciamo, che dialoghiamo, che condividiamo una parte delle nostre esperienze, una parte delle nostre emozioni. Ciò di cui abbiamo parlato, ciò che abbiamo condiviso non è mai appartenuto ad entrambi; o forse più esattamente; per te erano la priorità, la tua unica verità; mentre per me erano soltanto la parte più superficiale della mia Vita; e questo non perchè le mie priorità fossero più importanti o più evolute; ma soltanto per il motivo, che in questa Vita, ci sono cose che cerchi ed altre che ti vengono a cercare…… né io, ne te, le abbiamo cercate, e nemmeno le avremmo volute, possiamo decidere di scappare o affrontarle; comunque sia la nostra scelta, non saremo più le persone di prima. Ora dopo tanto tempo mi dici di parlarmi delle mie cose, delle mie esperienze, tu vorresti, che ciò io ti dicessi, sia esattamente, conforme a ciò tu desideri che io ti dica……questo purtroppo non è possibile; semplicemente perché noi siamo il prodotto del nostro passato, delle nostre esperienze; io non sò più cose di quanto tu né sappia e le mie non sono ne migliori, ne peggiori….. sono soltanto diverse. Noi possiamo esprimere soltanto ciò che possediamo, e non ciò che dentro di noi è assente…😘” roberto90
“Sono sempre stato dell'idea, che non sia importante quanto tempo passiamo con le persone lungo il tragitto del nostro viaggio terreno, ma come quel tempo trascorso nella condivisione, possa essere stato utile per la nostra e altrui evoluzione. Penso che sia questo il lavoro da fare in questo piano di eistenza, ci si incontra, si cresce insieme, decidendo poi con chi continuare il viaggio, e questa decisione potrà prenderla esclusivamente la nosra coscienza.” roberto90
“Stavo pensando, che in questo Universo noi siamo l'esclusivo prodotto del nostro passato, come in un hard disk non cè nessuna possibiltà di cancellarne i dati possiamo al massimo sovrascriverci sopra, lunica possibilità di cancellare quei dati che probabilmente sono sbagliati, o semplicemente non ci interessano …è quello di distruggerlo fisicamente. Anche nell'Uomo come nelle macchine succede spesso la stessa cosa…ci sono dei momenti della nostra vita in cui vorremmo cancellare una parte o addirittura tutto ciò che eravamo stati, le nostre azioni, i nostri pensieri. Essere delle persone nuove, con propositi più orientati verso i veri valori. Ma dobbiamo essere coscienti che la sola via che potremo perseguire non sarà quella dell'oblio, del tentativo di rimuovere dalla nostra Coscienza tutti gli errori o ancor peggio giustificandoli…ciò che è fatto è fatto; ciò che è stato è stato. L'unica strada da pecorrere è tentare di compensare quel passato che ci perseguita…mettendo a disposizione del Mondo, del tempo che ci resta, ciò che di migliore ancora alberga in noi. Purtroppo molti non cè la fanno e vigliaccamente sfuggono alle loro resposabilità, e come nel caso dell'hard disk…si uccidono.” roberto90 il passato