“Sentire le campane di una chiesa lontana suonare a morto, significa essere scalato di un posto nella lista nera della Morte.” Giuseppe Tobia
“Prepararsi le ultime parole che si diranno sul letto di morte, è come volere uscire di scena dal teatro della vita tra gli applausi.” Giuseppe Tobia
“La religione aiuta l'uomo ad alleviare le pene della vita e a esorcizzare la paura della morte.” Giuseppe Tobia
“Siamo tutti coraggiosi se riusciamo a portare a termine la nostra vita, scacciando,ogni giorno,dalla mente la paura della morte.” Giuseppe Tobia
“La Morte che gioca a scacchi, sulla spiaggia brumosa, con il cavaliere Antonius Block, nel "Settimo Sigillo"di Ingmar Bergman, è l'immagine più poetica e più suggestiva ,sul "Tristo Mietitore" dalla falce affilata, di tutta la storia del cinema.” Giuseppe Tobia
“Molti si prostrano, si flagellano e pregano davanti all'altare, non per amore di Dio, ma per paura della morte e dell'aldilà.” Giuseppe Tobia
“Ogni minuto che passa, è un momento del nostro tempo in compagnia della vita e in assenza della morte.” Giuseppe Tobia
“La vita non dà a tutti i biglietti d'ingresso per potersi divertire nel suo circo nel tempo che intercorre tra la nascita e la morte e sono molti quelli che restano fuori e che non si divertono affatto.” Giuseppe Tobia
“Quando muore una persona cara, il mondo ci crolla addosso ed è allora che ci s'incontra con la Morte.” Giuseppe Tobia
“La Natura non è poi così cattiva. Ci tarpa le ali, ci offusca la mente e ci toglie la vita adagio adagio, senza che ce ne accorgiamo e ci porta verso la morte, seguendo un programma ben stabilito, un" libretto" che, come a teatro, si può seguire dall'inizio alla fine, tranne inaspettati cambiamenti in corso d'"opera".” Giuseppe Tobia
“Se pensi a quando tu morirai, non avere paura. Epicuro te l'ha detto, tu non ci sarai. Altri accoglieranno la morte per te con fiori, pianti, messe, cortei e sarai finanche ricordato con belle parole. Tu sarai già partito. Quando arriverai, se potrai, manda loro in sogno un messaggio e ringraziali per la loro premura e gentilezza.” Giuseppe Tobia
“Si può morire in tanti modi:crocifissi come Gesù, con la cicuta come Socrate, in una vasca da bagno come Marat, gloriosamente come i generali dei grandi eserciti nei campi di battaglia o miseramente come la gracile vecchietta nel suo povero giaciglio. Ma, quando arriva, la Morte non si cura del suo prescelto. Chiunque sia, gli gira intorno, avvolta nel suo mantello nero, brandendo la lucente falce, e, danzando la sua danza macabra, come nelle icone del Medioevo, quando scocca l'ora, lo ghermisce, come l'aquila la sua preda, sparendo nel buio dell'eternità.” Giuseppe Tobia