“Tutto il mondo con le mascherine, stadi vuoti, impossibile tenerci per mano, guardarci con sospetto, come al tempo della peste, il Covid-19 ci sta tarpando le ali, ma l'uomo è come l'Araba Fenice, risorge sempre dalle sue ceneri. Le sue ali rispunteranno più forti di prima e il maledetto virus ritornerà per sempre nelle fetide tenebre da dove è scaturito.” Giuseppe Tobia
“Ognuno forgi l'aldilà secondo i propri desideri e le proprie paure e non secondo quello che è imposto dagli altri.” Giuseppe Tobia
“Ci sono desideri impossibili da realizzare, ma sono loro che ci danno la spinta per superare i nostri limiti e andare oltre i nostri sogni.” Giuseppe Tobia
“È il desiderio di qualcuno o di qualcosa che spinge l'uomo ad agire ed è, forse, anche ciò che ha spinto Dio a crearci.” Giuseppe Tobia
“Quando muore il desiderio,l'amore diventa affetto, indifferenza e, qualche volta, odio.” Giuseppe Tobia
“La libertà si desidera ardentemente quando non la si ha e e non si apprezza abbastanza quando la si ha.” Giuseppe Tobia
“L'amore è un invincibile struggimento dell'anima fatto di desiderio e di passione, con la voglia matta di avere il cuore di chi si ama.” Giuseppe Tobia
“Se vuoi fare un viaggio nel tuo passato ancestrale, non hai bisogno della macchina del tempo, basta passare una settimana nel cuore dell'Africa Nera presso una tribù, ai confini della giungla, e danzare con i tuoi "antenati" una danza tribale, attorno al fuoco.” Giuseppe Tobia
“Guardare il cielo stellato in una chiara notte d'estate e spingersi oltre e ancora più oltre fino a squarciare il firmamento è come fare un misterioso viaggio verso l'infinito.” Giuseppe Tobia
“Al resiliente basta un salto per superare le sabbie mobili della vita e continuare, imperterrito, il suo cammino.” Giuseppe Tobia
“La ricchezza dei "Paperoni" attira e cattura le ragazze ingenue come uno specchietto per le allodole.” Giuseppe Tobia
“É l'alba, seduto sulla sabbia, di fronte al mare azzurro, guardo il sole rosso che sta sorgendo. Con la mente, vado indietro nel tempo. A un tratto, per magia, dal mare dai colori strani, vedo uscire un pesce che si muove, sbattendo la coda come una foca e respirando come una rana. Lo riconosco e capisco da dove provengo e mi rendo conto di quante menzogne l'uomo ha dovuto inventare per nascondere e mascherare la sua vera origine e la sua vera natura.” Giuseppe Tobia