“Sorgono dalla ragnatela del tempo volti antichi, effimere presenze, sbiaditi paesaggi, spettrali fantasmi senza un aldilà. Piccole madeleines dal sapore dolce -amaro ci accompagnano, intermittenti, nei giorni della nostra vita. Salgono e scendono nel nostro Io e non ci lasciano mai i nostri ricordi.” Giuseppe Tobia
“Ogni giorno sulla Terra si compone di variabili prevedibili e imprevedibili, previste e impreviste, che culminano e sfociano, come gli affluenti per i fiumi, nel momento che si attua e che si vive che è, a sua volta, il punto di partenza per altre variabili di uguale natura.” Giuseppe Tobia
“La piccola fiammiferaia è ancora lì, in mezzo alla neve, ad accendere i suoi fiammiferi e non smetterà e salirà in cielo fino a quando sulla Terra ci sarà qualcuno che morirà di freddo e di fame.” Giuseppe Tobia
“Il pianto di un bambino che muore di fame nelle aride terre d'Africa è una pugnalata al cuore dell'umanità.” Giuseppe Tobia
“L' aquila vola, in alto, nel cielo, ma scende in picchiata sulla Terra, se non vuole morire di fame.” Giuseppe Tobia
“Si parla poco dei cimiteri durante la vita. Eppure, vi abiteremo molto di più dei nostri confortevoli appartamenti. E si apprezzano poco i loro silenzi, la loro pace, il loro verde. Forse perchè, intelligentemente o stupidamente, si amano di più gli effimeri piaceri, le turbolenze e le angosce dell'esistenza.” Giuseppe Tobia
“La filosofia cerca di dare un senso alla vita, la letteratura un'anima e l'arte una forma.” Giuseppe Tobia
“Seduti nell'anfiteatro, silenziosi e assorti, gli antichi Greci guardavano gli attori, nascosti dalle loro maschere, recitare Eschilo, Sofocle ed Euripide. I miti degli eroi e le loro tragiche vicende, espresse con frasi lapidarie e immortali, s'imprimevano nella mente degli spettatori e in loro avveniva la catarsi, la purificazione. Amore, odio, vendetta, adulterio, senso di colpa e tanti altri turbamenti dell'anima, rivivevano virtualmente nello spettatore, causando in lui pietà, compassione e paura, dissuadendoli dal percorrere la stessa strada dei personaggi delle tragedie. Era un transfert che non prevedeva costose sedute dallo psicanalista e, nello stesso tempo, rasserenava e arricchiva. I Greci, senza saperlo, avevano inventato la psicanalisi prima di Freud!” Giuseppe Tobia
“La grandezza di un uomo non si misura con il suo sussiego, la sua tracotanza e il suo senso di superiorità, ma con la sua modestia, la sua consapevolezza di essere fragilmente mortale e il suo voler mettere il proprio genio e la propria arte al servizio degli altri per restare per sempre nei loro cuori e nella loro storia.” Giuseppe Tobia Omaggio a Ennio Morricone
“La mancanza di senso dell'esistenza non ci deve spaventare. Perché l'esistenza dovrebbe avere un senso? Dove é scritto, chi l'ha detto? L' esistenza di formiche in cerca di cibo, che " s'intrecciano a sommo di minuscole biche" ,ha forse meno valore della nostra,? Forse solo perché noi sappiamo costruire razzi che vanno sulla luna o perché ci siamo attribuiti valenze esistenziali arbitrarie o sappiamo inventare miti e storie? Non si tratta di essere nichilisti, ma solo realisti. La tecnologia, l'arte, la religione, la scienza,l'evoluzione non ci danno il diritto di considerarci superiori a tutti gli altri esseri viventi, ma soltanto più abili e tutti i marchingegni inventati dall 'uomo sono solo millanterie per affermare la propria pretesa superiorità. La Natura non ha figli privilegiati,ma solo figli.” Giuseppe Tobia
“L'indifferenza, quella con la i maiuscola, è l'arte di fregarsene di tutto, proprio di tutto. Anche di se stesso, perfino della propria vita e della propria morte, avendo la piena consapevolezza che sia l'unica soluzione per non soffrire, ma sapendo anche di rifiutare così di fare parte dell'umanità.” Giuseppe Tobia
“Sovente la morte è divina nella sua calma avvolta come fanciulla in bianche sciarpe rilucente. E la vedo passeggiare sul mare quando il sereno abbassa le stelle.” Giuseppe Tobia
“Saggio è colui che guardando le stelle, la natura, gli uomini e tutto ciò che è, lascia da parte tutte le congetture e ammira solo il miracolo del loro essere.” Giuseppe Tobia
“Trovati un angolino nella cassaforte della tua anima e mettici le cose più belle della tua vita, poi chiudila come se fosse uno scrigno prezioso con un lucchetto fatto d'oro e di silenzio. Riaprila solo quando ti sentirai così povero dentro da averne bisogno, ma non le spendere tutte. Richiudila con cura, stanne certo, ti serviranno anche dopo.” Giuseppe Tobia
“Tutte le belle sconosciute della nostra vita, quelle che abbiamo incontrato sui metrò, per strada, in un caffè di periferia o in ascensore. Quelle con cui abbiamo incrociato lo sguardo e scambiato un sorriso per un istante e sono scomparse per sempre. Non le avremo riviste mai più, ma saranno quelle che avremo amato di più e forse sognate nell'ultimo istante della nostra vita.” Giuseppe Tobia