“Sublimare le nostre pulsioni primordiali è il segno di un Dio o dell' Evoluzione? Fummo fatti per"seguir virtute e conoscenza" o è il caso e l'incrociarsi degli eventi che ha lasciato indietro i nostri "fratelli" animali? Nemmeno la morte del Sole risolverà l'enigma.” Giuseppe Tobia
“Immaginarsi nella valle di Giosafat, il giorno del Giudizio Universale, nudo e appena resuscitato da una tomba, sicuramente meglio con una mascherina, a causa del grande assembramento che ci sarà, messo a turno e distanziato dal vicino, speriamo piuttosto dalla vicina, ripensando a tutto quello che non avremmo dovuto fare nella vita, e aspettando con ansia l'arrivo del Giudice Supremo, scortato dai divini giudici popolari, cioè dagli Angeli, guardando, molto in lontananza, le due porte sacre, una che ti porta al Paradiso e l'altra all'Inferno e, poi ,tremare, sia per il freddo, essendo nudo, sia per la paura, al colpo secco del martello divino di Dio che darà la sentenza irrevocabile e, infine, imboccare o la strada cosparsa di rose o quella rossa per i carboni ardenti, non è fare della religione una favola per adulti? Non le favole, ma solo il silenzio dell'anima può farci rivolgere a Dio. Tutto il resto può servire soltanto per gli album illustrati ,per la letteratura e per l'arte .” Giuseppe Tobia
“Certo è che fa venire le vertigini pensare di essere con la nostra Terra e il nostro Sole in un braccio della nostra Galassia che vaga con le sue sorelle nello spazio infinito, volteggiando in spirali infuocate. Ed è solo l'abitudine al quotidiano della vita a farcele passare.” Giuseppe Tobia
“Ognuno di noi deve cercare di dimenticare i momenti neri della propria vita, ma l'uomo non deve dimenticare mai tutti gli orrori commessi dai suoi simili nel corso della storia, anzi li deve ricordare sempre alle future generazioni, affinché non si ripetano mai più.” Giuseppe Tobia
“Essere in campo da solo, lottare per vincere, soffrire, cadere e rialzarsi, non mollare mai,piangere, gioire, sempre da solo e, poi, la pallina che, al momento del match point, danza sul nastro della rete e che, dipende da quale parte del campo vada a finire, ti può fare vincere o perdere. Il singolare del tennis è davvero la metafora della vita.” Giuseppe Tobia
“Avere la passione per la buona tavola e i buoni vini, apprezzarne i sapori e conoscerne la storia, essere un " gourmet" e non un "gourmand", è segno di raffinatezza e cultura.” Giuseppe Tobia
“La rosa preferirebbe non essere recisa e colta, ma solo essere odorata per il suo profumo e ammirata per la sua bellezza.” Giuseppe Tobia
“I segreti inconfessabili della Storia li conoscono solo i vinti. I vincitori, invece, tramandano le loro "verità "e le loro mistificazioni.” Giuseppe Tobia
“Ci può essere un altro diluvio universale, gli tsunami possono invadere la terra e gli uragani sconvolgere il cielo, ma al mare basta sempre l'acqua che ha.” Giuseppe Tobia
“Non è privandosi dei piaceri della vita che si sale in Cielo, ma solo ringraziando Dio di averceli dati.” Giuseppe Tobia
“Girovagare in una grande città di notte e non cadere nelle tentazioni del piacere, significa non sapere di essere un santo.” Giuseppe Tobia
“La filosofia deve stare a metà strada tra religione e scienza, solo così potrà essere imparziale.” Giuseppe Tobia
“Nel corso della storia di un popolo, cambiano i suoi re, le sue mode, si trasforma, perfino, la sua lingua e si professano anche nuove religioni, ma restano e si perpetuano sempre le sue tradizioni.” Giuseppe Tobia
“Chi vuole essere sicuro della vita eterna dovrebbe osservare tutti i precetti di tutte le religioni, così avrebbe molte probabilità di trovare quella giusta.” Giuseppe Tobia
“La religione potrebbe essere più credibile, se si limitasse a cercare Dio, invece di sbandierare ai quattro venti di averlo trovato.” Giuseppe Tobia
“Non si tratta di sapere se Dio esista oppure no, il problema è stabilire se i nostri morti esistono o esisteranno ancora, senza di loro, ogni religione sarebbe superflua.” Giuseppe Tobia
“Forse dormivo, forse ero in dormiveglia, ma ho fatto un sogno strano. Tutti i Santi del calendario, Geova, Buddha, Brahma, Visnù e Shiva, tutti gli dei dell'antica Grecia e poi tante altre divinità di altre religioni, accompagnate dai loro profeti, mi venivano incontro e spingendosi e alzando la mano, mi chiedevano di essere scelti, gridando il loro nome a squarciagola. Ad un tratto, in mezzo a tutto quel marasma, si levò una Voce, altisonante e maestosa ,che, dall'alto, da molto in alto, sovrastando il vocio della folla, così diceva: "Basta, con tutte queste comparse!". E li ha cacciati tutti. Si sono ritirati in buon ordine e anche la Voce s'è taciuta.” Giuseppe Tobia
“In fin dei conti, l'Universo è nato senza di noi e non è detto che noi siamo graditi a Dio, pensandoci bene, potremmo essere solo sopportati.” Giuseppe Tobia