“Quale sarà la nostra "casa" definitiva, le zolle della terra, il vento dell 'universo o un buco nero? Siamo come dei barboni senza fissa dimora che sogniamo il Paradiso, ma viviamo in un inferno.” Giuseppe Tobia
“Stare adagiato sulla verde erba di un prato, ai bordi di un ruscelletto che scorre cristallino, circondato da Ninfe velate che giocano gioiose a rincorrersi, mentre dal cielo scende la dolce sinfonia della Pastorale e, in lontananza, Melibeo governa il suo bianco gregge.Potrebbe essere questo il Paradiso?” Giuseppe Tobia
“La Gastronomia è arte, cultura, piacere e intelligenza e non averla in Paradiso sarebbe una grande perdita.” Giuseppe Tobia
“Prendere esempio dalla formica o dalla cicala? Lavorare da mane a sera o divertirsi "à gogo"? In fin dei conti, ci sono dei pro e dei contro in tutte e due.” Giuseppe Tobia
“La vita è la più assurda e incredibile "raccolta di tantissime favole" che ci raccontiamo ogni giorno che viviamo e di cui non riusciremo mai a raccontarci l'ultima.” Giuseppe Tobia
“Non far sì che la tua anima si secchi e inaridisca come un giardino in autunno. Rinnovala sempre in modo che in te ci sia un 'eterna primavera.” Giuseppe Tobia
“Anche in primavera ci sono piogge e temporali, ma resta comunque la stagione più bella dell'anno.” Giuseppe Tobia
“I viali del tramonto sono tristi con le loro foglie morte, ma indicano che prima ci sono state le primavere e le estati, anche se dopo ci saranno gli inverni.” Giuseppe Tobia
“La fanciullezza è la primavera della vita, la giovinezza l'estate, la maturità l'autunno e la vecchiaia l'inverno.” Giuseppe Tobia
“In primavera picnic sui prati, in estate tuffi al mare, in autunno passeggiate nei boschi ,in inverno pupazzi di neve. Il segreto per vivere bene e allegramente è rendere la vita varia, come le quattro stagioni.” Giuseppe Tobia
“La tristezza somiglia tanto ad un albero che ha perduto tutte le sue foglie e aspetta la primavera per riaverle.” Giuseppe Tobia
“In cielo, ci sarà certamente un libro mastro di tutte le anime dell'umanità con tutte le loro opere buone e tutti i loro peccati. Altrimenti, come si potrebbe tenere tutto a mente. Si rischierebbe di farsi sfuggire qualche dettaglio importante per il giorno dell'Apocalisse. Sarebbe veramente "IMPERDONABILE"!” Giuseppe Tobia
“Fin da quando nasciamo, tocca al Tempo segnare con una croce bianca i giorni che passano. Il giorno che moriremo, il Tempo passerà l'ultimo testimone della misteriosa staffetta alla Morte e toccherà a lei continuare il triste conteggio con una croce nera, fino a quando anche la Morte scomparirà e tutto sarà inghiottito dal grande buco nero del Nulla.” Giuseppe Tobia