“Ogni giorno sulla Terra si compone di variabili prevedibili e imprevedibili, previste e impreviste, che culminano e sfociano, come gli affluenti per i fiumi, nel momento che si attua e che si vive che è, a sua volta, il punto di partenza per altre variabili di uguale natura.” Giuseppe Tobia
“L' aquila vola, in alto, nel cielo, ma scende in picchiata sulla Terra, se non vuole morire di fame.” Giuseppe Tobia
“La filosofia cerca di dare un senso alla vita, la letteratura un'anima e l'arte una forma.” Giuseppe Tobia
“Immaginarsi nel mondo a colori delle "Mille e una notte" per dimenticare il bianco e nero della vita e il nero della morte.” Giuseppe Tobia
“Ci sono paesini di montagna, così deliziosi, dove si vorrebbe vivere per tutta la vita e cimiteri di fronte all'azzurro del mare dove piacerebbe dormire il tranquillo sonno della morte per tutta l'eternità.” Giuseppe Tobia
“Le prefiche dell'antica Grecia piangevano e si strappavano i capelli sedute davanti al catafalco del morto, mentre nella loro mente frullavano ameni pensieri e dolci sogni da realizzare con la paga del loro funereo mestiere. Simbolo dell'indifferenza e della finzione al cospetto della morte degli altri.” Giuseppe Tobia
“Trovati un angolino nella cassaforte della tua anima e mettici le cose più belle della tua vita, poi chiudila come se fosse uno scrigno prezioso con un lucchetto fatto d'oro e di silenzio. Riaprila solo quando ti sentirai così povero dentro da averne bisogno, ma non le spendere tutte. Richiudila con cura, stanne certo, ti serviranno anche dopo.” Giuseppe Tobia
“La città è alienante col suo asfittico smog, le frenetiche corse per andare al lavoro e l'ansia di arrivare in ritardo, le sue luci abbaglianti, il cemento dappertutto, il rumore assordante dei clacson e, ora, anche le migliaia di mascherine che ci tolgono l'aria e i passanti che si schivano tra loro come se fossero degli appestati. Forse, è arrivato il tempo di seguire l'esempio dell'allegra brigata del Decamerone che, scappando dalla peste e da Firenze, andò a vivere in campagna, ritrovando così la gioia di vivere amenamente nella pace e nel verde della Natura e di respirare i suoi effluvi a pieni polmoni.” Giuseppe Tobia
“Tutte le belle sconosciute della nostra vita, quelle che abbiamo incontrato sui metrò, per strada, in un caffè di periferia o in ascensore. Quelle con cui abbiamo incrociato lo sguardo e scambiato un sorriso per un istante e sono scomparse per sempre. Non le avremo riviste mai più, ma saranno quelle che avremo amato di più e forse sognate nell'ultimo istante della nostra vita.” Giuseppe Tobia
“Dire che senza il denaro ci può essere la felicità, è come dire che senza l'aria si può respirare.” Giuseppe Tobia
“Il deluso della vita è come un cane randagio che ha perduto la speranza di trovare un padrone.” Giuseppe Tobia
“Sorge solitario in una valle, erto su splendide colonne, non offese dal rapido passar delle stagioni, intatto nella sua bellezza, come quando gli antichi sacerdoti sacrificavano, sui suoi marmorei altari, i bianchi agnelli, il tempio di Segesta. Raccontano la sua storia le stelle, stupite di vederlo silenzioso, senza il brulichio della sua gente che, in lunghe processioni, portava offerte alla sua Dea, sperando in un prospero domani.” Giuseppe Tobia