“La grandezza di un uomo non si misura con il suo sussiego, la sua tracotanza e il suo senso di superiorità, ma con la sua modestia, la sua consapevolezza di essere fragilmente mortale e il suo voler mettere il proprio genio e la propria arte al servizio degli altri per restare per sempre nei loro cuori e nella loro storia.” Giuseppe Tobia Omaggio a Ennio Morricone
“La mancanza di senso dell'esistenza non ci deve spaventare. Perché l'esistenza dovrebbe avere un senso? Dove é scritto, chi l'ha detto? L' esistenza di formiche in cerca di cibo, che " s'intrecciano a sommo di minuscole biche" ,ha forse meno valore della nostra,? Forse solo perché noi sappiamo costruire razzi che vanno sulla luna o perché ci siamo attribuiti valenze esistenziali arbitrarie o sappiamo inventare miti e storie? Non si tratta di essere nichilisti, ma solo realisti. La tecnologia, l'arte, la religione, la scienza,l'evoluzione non ci danno il diritto di considerarci superiori a tutti gli altri esseri viventi, ma soltanto più abili e tutti i marchingegni inventati dall 'uomo sono solo millanterie per affermare la propria pretesa superiorità. La Natura non ha figli privilegiati,ma solo figli.” Giuseppe Tobia
“In"Sedotta e abbandonata", Germi ha descritto il sostrato più profondo dell 'anima dei Siciliani. Quello che non è più in superficie, ma che resta radicato in ogni piccola zolla di questa terra e in tutte le abitudini quotidiane di questo popolo. Le donne vestite di nero, il rituale dei pranzi domenicali, le "fuitine', il senso dell'onore e dell'ospitalità, la donna icona sacra della casa, il vociare dei venditori ambulanti per strada, la famiglia patriarcale, le aride montagne dell'entroterra siciliano, tutto ciò sembra solo passato, ma con una metamorfosi gattopardiana, é pure presente e spesso torna a galla prepotentemente. E Germi, pur non essendo siciliano, è riuscito con il suo genio a coglierne l'essenza.” Giuseppe Tobia
“Il mare e la vita si somigliano tanto! Tutti e due ora calmi, ora agitati, ora tempestosi. Entrambi insondabili nelle loro estreme profondità e con la Morte che incombe sempre su di loro.” Giuseppe Tobia
“L'indifferenza, quella con la i maiuscola, è l'arte di fregarsene di tutto, proprio di tutto. Anche di se stesso, perfino della propria vita e della propria morte, avendo la piena consapevolezza che sia l'unica soluzione per non soffrire, ma sapendo anche di rifiutare così di fare parte dell'umanità.” Giuseppe Tobia
“Immaginarsi nel mondo a colori delle "Mille e una notte" per dimenticare il bianco e nero della vita e il nero della morte.” Giuseppe Tobia
“Negli anni 70, se eri idoneo al servizio militare, aspettavi con ansia l'arrivo della cartolina-precetto che ti comunicava la chiamata alle armi. Quando ti arrivava, ti preparavi e non vedevi l'ora di partire e prima partivi e prima ti levavi il pensiero. Peccato che per la Morte non sia così! Nessun preavviso, nessuna cartolina-aldilà e nemmeno, come in Pinocchio, i quattro conigli neri con la bara che possono anche ripensarci. La Morte ti prende alle spalle proditoriamente e, zac!, un colpo netto e non esisti più. L'unica cosa buona è che, come per il servizio militare, ti sei levato il pensiero! Ed è certo che non dovrai morire più.” Giuseppe Tobia
“Sovente la morte è divina nella sua calma avvolta come fanciulla in bianche sciarpe rilucente. E la vedo passeggiare sul mare quando il sereno abbassa le stelle.” Giuseppe Tobia
“La vita è un imprevisto continuo fino alla morte la sola cosa imprescindibilmente prevista.” Giuseppe Tobia
“Ci sono paesini di montagna, così deliziosi, dove si vorrebbe vivere per tutta la vita e cimiteri di fronte all'azzurro del mare dove piacerebbe dormire il tranquillo sonno della morte per tutta l'eternità.” Giuseppe Tobia
“Essere dignitosi nella sofferenza, nel dolore e nell'ora della morte, è come lanciare il guanto della sfida all'assurdo dell'esistenza, anche senza poterle dare un senso.” Giuseppe Tobia
“Saggio è colui che guardando le stelle, la natura, gli uomini e tutto ciò che è, lascia da parte tutte le congetture e ammira solo il miracolo del loro essere.” Giuseppe Tobia
“Trovati un angolino nella cassaforte della tua anima e mettici le cose più belle della tua vita, poi chiudila come se fosse uno scrigno prezioso con un lucchetto fatto d'oro e di silenzio. Riaprila solo quando ti sentirai così povero dentro da averne bisogno, ma non le spendere tutte. Richiudila con cura, stanne certo, ti serviranno anche dopo.” Giuseppe Tobia
“Guardare dalla terrazza il mare con le piccole e trasparenti onde e poi il cielo azzurro con i bianchi gabbiani in volo e, in lontananza, il viola dei monti con in cima il verde dei pini, come in una cartolina, e sapere che, tra alcuni anni, quando la morte mi porterà via, questo spettacolo della natura lo vedranno gli altri e non più io, è provare un'invidia immensa per quelli che resteranno e un infinito amore per la vita.” Giuseppe Tobia
“L'unico lato positivo della vecchiaia è che si è sempre più vicini a svelare il grande mistero dell'aldilà.” Giuseppe Tobia
“All'improvviso, ci s'innamora del viso, del corpo, delle movenze di qualcuno, senza nemmeno voler sapere cosa nasconde nell'anima.” Giuseppe Tobia