Claudio Baglioni: Frasi popolari (pagina 2)

“Avrai avrai avrai il tuo tempo | per andar lontano | camminerai dimenticando | ti fermerai sognando. | Avrai avrai avrai la stessa mia | triste speranza | e sentirai di non avere | amato mai abbastanza: | se amore amore avrai.”

“Il cielo è un vecchio pazzo con un violino aspide”

“E come tutto torna, come tutto passa… le cose cambiano per vivere, vivono per cambiare, il mare si alza e abbassa e mai una goccia si va a perdere, e ogni giorno siamo dietro ad una cassa a dare il resto e poi sorridere.”

“Non c'è solitudine quando si è soli.”

“E chissà se prima o poi, | se tu avrai compreso mai, | se ti sei voltata indietro. | E chissà se prima o poi, | se tu avrai compreso mai, | che io son solo.”

“Ti presento | un vecchio amico mio | il ricordo di me | per sempre e per tutto quanto il tempo in questo addio | io m'innamorerò di te.”

“Ho riempito il cuore con la polvere da sparo e poi scoppiare annegando in fondo ad un bicchiere o in mezzo al mare.”

“Mi ubriacai di una città polacca, e vodka e vento e non sarei tornato.”

“Sei tu che porterai il tuo amore per cento e mille strade, perché non c'è mai fine al viaggio anche se un sogno cade.”

“Un uomo che non ha di che nutrirsi non può chiamarsi uomo.”

“Raccontarsi e raccontare è un po' come vivere. Anzi è vivere due volte: la prima vivendo, appunto; la seconda raccontando.”

“E se andrai lontano, fa che non sia troppo fuori mano o trova un posto irraggiungibile.”

“Sorpresi donne sciogliersi i capelli, come poterne sapere odori e gli altri peli.”

“Avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non aver amato mai abbastanza: se amore avrai.”

“E scriverò il mio nome sui fogli della gente, fino a sapere come mi chiamo e non chi sono veramente.”

“Non è quel tempo, è adesso in cui dobbiamo stare.”

“Giorni passati a dividere il cielo dal mare, a prendere la rincorsa per volare”

“Io mi nascosi in te e poi ti nascosto, da tutto e tutti per non farmi più trovare.”

“Il passato non passò per niente, il futuro non fu neanche dopo, ed il presente è sempre assente.”