Claudio Baglioni: Frasi popolari (pagina 5)

“E quante dita stanno acchiappando note, che cadono giù dal Paradiso…”

“Domattina mi alzerò un po' prima a far la fila allo sportello degli amori smarriti per cercare il nostro, poverello.”

“E non vogliamo andare in paradiso se lì non si vede il mare.”

“Tu che mi stai nel quattro angoli del cuore.”

“Ma cosa è stato di un amore che asciugava il mare, che voleva vivere volare, che toglieva il fiato ed è ferito ormai?”

“Dove sono stato, in tutti questi anni, | io me n'ero andato a lavarmi i panni | dagli inganni del successo, | a riscoprirmi uomo | io sempre lo stesso, | più grigio ma non domo.”

“Tu sei quel respiro che mi toglie ancora il fiato.”

“Giura amico mio, che glielo metteremo ancora lì a questa vita che va via così senza aspettarci.”

“Resto qui | e canterò solo, | camminerò solo, | da solo continuerò.”

“Cerca di non metterti nei guai | abbottonati il paltò per bene | e fra i clacson delle auto e le campane | ripetevo "non ce l'ho con te."”

“Quest'uomo nato per andare dove va?.”

“E un cielo accenderanno.. comete come te.”

“E quando non si crede più in niente finisce che si crede a tutto.”

“Ora sono libero, | un uomo, | oltre.”

“L'incanto è nel futuro, raramente nel passato, mai nel presente.”

“Dinanzi al mare ad ansimare sto, perché domare il mare non si può.”

“Volevo essere un grande mago, incantare le ragazze ed i serpenti.”

“Io ti lascio senza perderti | e ti perdo un po' | anche se poi | lasciarti è un po' perdermi.”

“Certe cose le trovi solo quando smetti di cercarle.”