Claudio Baglioni: Frasi popolari (pagina 6)

“Avrai una donna acerba e un giovane dolore | viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore.”

“Sono stato troppo via con questa troppa nostalgia di me quand'ero te.”

“Avrai sempre il sorriso di adesso, lo stesso cuore lo stesso quando non ci sarò più io, perché ogni incontro è già un addio, quando non ci sarò più io che ora ho te..”

“Non c'ameremo più qui ma attraverso | ciò che in altri giorni avremo perso.”

“Anche quei pazzi che hanno sparato alle persone bucandole come biglietti da annullare, hanno pensato che i morti li coprissero perché non prendessero freddo e il sonno fosse lieve.”

“Me ne vado nella notte logorando strade, han lavato il cielo ed ora è ad asciugar sui muri, come quando i miei si vomitavano parole ed allora mi mandavano a giocare fuori”

“Sull'asfalto acquoso una luna affilata a tagliare i fili che legano le stelle.”

“Finché la vita tiene e va avanti il gioco…”

“Il 2000 ha perso la sua buona novella, ci resta solo Novella 2000, ma vedremo ugualmente le stelle da vicino, perché i papa… razzi hanno tutti figli… missili!.”

“Chi ha ingannato il cielo a Ustica? | Chi ha imbiancato Medellin? | Chi ha negato già Timisoara? | […] | Chi ha insozzato il vento a Chernobyl? | Chi ha assetato Napoli? | Chi ha schiacciato i cuori dell'Heysel? | Mille aghi nella mente | e niente mai risposte.”

“Gli occhi come due pezzi di vetro, | tu non sei come ti credevo io. | Un autotreno mi ruggisce dietro | ma perché hai fatto il mondo così triste, Dio?.”

“Un mattone vuole esser casa | un mattino divenire chiesa | ed il matto che c'è in me | che si chiede che cos'è | vuole diventare qualche cosa.”

“Pace a me che non so amare ancora | ciò che ho e non so non amar quel che non ho.”

“Tuo padre mani da operaio a vita che ride e gli si spacca il viso, impallidito di tv”

“Il vento rilegge il mio giornale, e domani uscire di nuovo, farmi una faccia allegra per il prossimo carnevale.”

“Un dolore freddo come un rasoio, per un altro giorno che nasce muoio muoio muoio.”

“Alberi si drizzano ai lati della strada, mi corrono accanto e il buio se li inghiotte, | alla radio un rock arrabbiato come un pugno allo stomaco che mi stringe nella notte.”

“I suoi capelli alghe nel mare, i suoi occhi olive dolci e mandorle amare.”

“Il giorno cammina ancora sulle tegole del cielo e sembra non sedersi mai.”