Frasi di Diego Lama

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“Con i rimpianti non si costruiscono opere commoventi ma opere che fanno piangere.”

“La città non capiva l'architettura contemporanea. L'architettura contemporanea non capiva la città.”

“Niente è meno definitivo del progetto definitivo.”

“I soldi attirano sempre le idee.”

“Ciò che è stato progettato senza ragione, verrà abitato senza passione.”

“L'architetto, dopo molto piccoli insuccessi, finalmente trovò il grande insuccesso.”

“Oggi, più il designer è cretino, più idee ha.*A cinquant'anni, ogni architetto ha il curriculum che si merita.”

“Era un architetto megalomane: invece di una villetta costruì un grattacielo a due piani.”

“L'architetto è un animale politico ma l'architetto politico è un animale.”

“Chi ha paura dei colori si veste di nero.”

“La sua architettura fu ignorata dal mondo così come il mondo fu ignorato dalla sua architettura.”

“Più è grande la città più piccoli sono i suoi abitanti.”

“Quando arrivava in cantiere gli operai alzavano gli occhi al cielo: era un architetto di genio.”

“L'architetto non cambia la città, cambia città.”

“Il critico è colui che ripete quello che gli ha detto l'architetto aggiungendo 8.000 battute inutili.”

“Le cose belle di un progetto appaiono subito, gli errori peggiori compaiono solo quando è stato completato.”

“In cantiere l'errore è sempre di qualcun altro (in quel momento assente).”

“Semplice fare un progetto complicato, complicato fare un progetto semplice.”

“I giovani danno all'architettura più di quanto l'architettura da ai giovani.”

“In architettura non esistono premi, solo conseguenze.”

“Per raccontare l'architettura bisogna essere architetti.”

“Si considerò sempre un genio dell'architettura anche se aveva realizzato solo la cameretta dei figli.”

“L'architettura è un'orgia: più si è meglio viene (ma non tutti godono).”

“La sua opera era talmente brutta da cambiare il gusto della società in cui visse.”

“Che cosa disgustosa: uno scrittore che legge, un cuoco che mangia, un architetto che abita!”

“Non potendo più abbattere l'edificio da lui realizzato, abbatterono lui.”

“Anche la complessità, a lungo andare, diventa banale.”

“La critica dell'architettura è più facile dell'architettura criticabile.”

“A fare l'archistar si impara da un archistar.”

“In cantiere: più saggio sei più saggi fai.”

“Non è l'uomo a fare la città, è la città che fa l'uomo.”

“La natura è bella, osservata dal grattacielo.”

“Gli architetti che non si commuovono progettano edifici che fanno piangere.”

“L'edificio era talmente innovativo che alla porta davano sacchetti di carta per il vomito.”

“Le sue architetture erano valide, ma solo fino alla data di scadenza stampigliata sulla soglia d'ingresso.”

“Non replicava mai un progetto riuscito, solo quelli sbagliati.”

“Smise di assumere dipendenti: impiegò solo indipendenti.”

“Non sono le belle architetture a creare un nuovo stile, sono le brutte ad affondare il vecchio.”

“Un esperto conosce gli errori non le soluzioni.”