Enrico Ruggeri: Frasi popolari (pagina 3)

“Non ci riuscirò | a venire lì.”

“Nullità troverò.”

“Cosa sono stato, io non posso dirtelo.”

“Vogliono mangiare sentimenti a sazietà.”

“Le nostre strade non s' incroceranno più.”

“Piano americano | e sfioro il tavolo con una mano.”

“Polvere | gran confusione | un grigio salone.”

“Non farmi tornare | nemmeno una volta in quel bar.”

“Il futuro è un' ipotesi, | forse, il prossimo alibi che vuoi; | il futuro è una scusa, | per ripensarci poi; | il futuro è una voglia, | non si sa se sincera; | il futuro è una donna che, | probabilmente, spera | fino a quanto, chissà.”

“Caffè? | Grazie, ma non ne voglio questa sera. | Lo so, | vado a dormire presto | oppure salto il pasto e scappo via.”

“Si dimentica il passato: | quello che è stato è stato.”

“Rien ne va plus, | e salta la pallina in mezzo a quella grande ruota, | un solo punto verde tra il rosso e il nero.”

“Non credo a ciò che in Francia, chiamano "coup de foudre"… L'amore occupa i capillari molto lento.”

“Si scrivono da sé | non ci fanno andare via | ci tengono a giocare con la musica.”

“E volente o nolente | si fa scappare ancora | un "non ti lascio più."”

“Certe donne è meglio conquistarsele.”

“Quegli occhi tuoi | cominceranno piano | a guardare indietro | un tempo già lontano.”

“Vi fanno compagnia | certe lettere d'amore | parole che restano con voi.”

“In questa notte | di venerdì | perché non dormi? | perché sei qui?”