George Orwell: Frasi popolari (pagina 9)

“A 50 anni, ognuno ha la faccia che merita.”

“Ora si era riconosciuto come un morto ed è diventato importante rimanere in vita il più a lungo possibile.”

“Ovunque vi sia un'ortodossia forzata - o anche due ortodosse, come spesso accade - la buona scrittura si ferma.”

“L'impulso di gridare parole sudice nella sua voce era più forte che mai.”

“Le stelle sono uno spettacolo gratuito; non costa nulla usare i tuoi occhi”

“Nessun sentimentalismo, compagno ... L'unico essere umano buono è un morto.”

“Entro certi limiti, è vero che meno soldi hai, meno preoccupazioni hai.”

“È stata una fredda e brillante giornata di aprile, e gli orologi suonavano le tredici.”

“Non ci limitiamo semplicemente a distruggere i nostri nemici; li cambiamo.”

“Se amavi qualcuno, lo amavi e quando non avevi nient'altro da dare, continuavi a dargli amore.”

“„Non aveva mai capito che senso avesse fare a pezzi le persone, come faceva Clarissa Dalloway - farle a pezzi e poi rimetterle assieme.“”

“Doublethink significa il potere di tenere due credenze contraddittorie nella propria mente, e accettarle entrambe.”

“Se il pensiero corrompe il linguaggio, anche il linguaggio può corrompere il pensiero.”