Luciano Ligabue: Frasi popolari (pagina 10)

“Stai sotto la neve, ho bisogno di parlarti.”

“Adesso è tardi. Tardi per venire via. Tardi per raccontarmi altre balle. Tardi per le domande e per le risposte.”

“In pieno rock'n'roll e scusami se è poco…”

“Quante volte sei mancata, quante volte mancherai… un colpo al cerchio ed un colpo all'anima.”

“Quanto più è profondo il pozzo | meno arrivano gli spruzzi | quanto più ristagna il tuo disprezzo.”

“Niente è meglio di Niente?”

“Vivere è un atto di fede, mica un complimento.”

“Dicono che tutto sia comunque scritto quindi tanto vale che non sudi, nasci da incendiario, muori da pompiere, dicono.”

“Nato da un sospiro o da un temporale, l'ostetrica ti batte e non ti chiede come va… Be', benvenuto qui tra luce e confusione, nessuno che ti ha chiesto se volevi, se volevi uscir di là… là…”

“E sole, pioggia, neve e tempesta, sulla valigia e nella tua testa, e gambe per andare e bocca per baciare.”

“Usi il blu e fai sentire un po' di dio o dei suoi affini.
Usi il giallo per dire che il sole non lo si può guardare in faccia. Il giallo per il potere. Il giallo per il volere.
Usi il rosso per l'incombenza del sangue, la dipendenza dal sangue, l'intraprendenza del sangue. Usi il rosso per le radici.
Usi il bianco per accendere la luce.
Usi il nero per spegnerla. Per accendere l'ombra.
Oppure li mescoli e abusi delle migliaia di nuove possibilità”

“… Chi si accontenta gode!… così così.”

“Il cielo non pesa. Non ne ha alcuna intenzione. Forse, da parte sua, non ce l'ha mai avuta.”

“Quelli come me si svegliano alle 3 e dicono che i giorni sono corti.”

“E non se lo chiedono più cosa facciamo qui, nelle nostre mutande.”

“Solo rock'n'roll, l'han detto anche gli Stones, non è mai troppo presto.”

“Noi siamo qui, quando lo vuoi: ci accendi e poi ci siamo noi.”

“E ti sei opposto all'onda ed è li che hai capito che più ti opponi e più ti tira giù.”

“C'è chi ha scritto bestemmie sul cuore, però i conti per sé li sa fare, e il totale non cambia anche se fa star male.”