Luciano Ligabue: Frasi popolari (pagina 7)

“Soffia su questo tempo, tienilo acceso sempre tu che puoi.”

“Non è tempo per noi, che non ci adeguiamo mai, fuori moda, fuori posto, insomma sempre fuori dai.”

“Siamo pronti per non cambiare, al di là di chi c'ha ragione.”

“A mia volta mi fido del mondo, non ti dico le botte che prendo… Non c'è modo di starsene fuori da ciò che lo rende tremendo e stupendo.”

“Il patto è… stringerci di più, prima di perderci, forse ci sentono lassù… è un po' come sputare via il veleno… urlando contro il cielo!”

“Cosa c'entra quel tramonto inutile? Non ha l'aria di finire più. E ci tiene a dare il suo spettacolo, mentre qui, manchi tu.”

“Gli occhi fanno quel che possono, niente meno e niente più… Tutto quello che non vedono è perché non vuoi vederlo tu.”

“C'è qualcosa fra te e la vita che non ho ancora conosciuto, mentre ridi così facilmente. C'è qualcosa fra te e la vita, chissà quanto vi conoscete mentre ridi, mentre ridi.”

“Questa è la mia vita, (..) certi giorni è poca, certi giorni sembra troppa e invece non lo è mai.”

“Questa qua è per te che sai sempre scegliere, io invece non ho scelta, te la devo scrivere.”

“Quando riesci a realizzare qualcuno dei tuoi sogni, provi una doppia sensazione: subito l’esaltazione per quello che stai vivendo e poi la rassegnazione per il fatto che quel sogno, essendo diventato realtà, non ce l’hai più.”

“Hai pregato bestemmiando per la rabbia.. Per tutta l'agonia.. Per le scelte che, stava facendo Dio.”

“Copriti per bene, che non ti conviene il mondo qui.”

“Io invece ti vedo, sento e conosco benissimo. So cos'hai provato e cosa stai provando. Conosco i sensi di colpa di cui sei capace. Specialmente se sono relativi a qualche ferita che puoi avermi inferto. Figuriamoci questa volta.”

“Non c'è peggiore sordo di chi non vuol sentire, | tu pensa a chi non sente e poi ne vuol parlare.”

“Pensarlo possibile ti spinge a darti da fare. Se ti rassegni, se pensi che invece il meglio sia passato, allora ti metti nel tuo angolo, immobile, ad aspettare l’arrivo del peggio.”

“Credo che ci sia qualcosa chiuso a chiave e che ogni verità può fare bene o fare male.”

“È come a mosca cieca, vinci e non ti trovo, forse cerco quella che non c'è.”

“A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire Non sò se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.”