Michele Gentile: Frasi popolari (pagina 10)

“La poesia mi aiuta a fare ancora parte di quello che vivo”

“Il mare per me è Dio, patria, poesia, inizio e fine.”

“Ci si nasconde per farsi ritrovare”

“Il mare appartiene ai pirati e ai poeti. Il mare e' degli inquieti.”

“A volte e' proprio dalle persone che ci vogliono bene che dobbiamo difenderci. A volte e' dalle persone a cui vogliamo bene che dobbiamo salvarci.”

“Il mare è la mia sola patria”

“il lessico di un poeta lo si trova nel vocabolario dell'anima”

“Le ferite a volte fanno parte della cura”

“Ammetterai che anche gli dei sono in cammino verso un' altra riva”

“Stupido viandante, sciocco peregrino
Tu, poeta
che vai cercando il chiarore delle tenebre
tu che insegui la luce negli abissi
fino alle soglie del mattino”

“E' la malinconia la bussola dei poeti”

“E di tutto l’amore che non ho dato
ne serbo una immane nostalgia
come indelebile impronta
di una terra lontana
selvaggia e portentosa
che non ho abitato,
che non è mai stata mia.”

“L'ultima cosa che ricordo di noi è una foglia che cade facendo rumore”

“La vita ci appartiene semmai solo in riva alla sera”

“La gente non è mai un rimedio”

“Ho radici nelle tenebre e una lanterna a rinnegare il mio mattino.”

“Non ho fatto in tempo a dimenticarti
E ora tutte le volte che mi rimetto in cammino
il tuo nome mi chiama
per farsi strada”

“Dal mare vengo e al mare torno ogni volta che ho bisogno di un ricordo”

“Ho abitato i tuoi occhi, forse solo le lacrime. Come si fa a guarire dai ricordi?”