Michele Gentile: Frasi popolari (pagina 9)

“Cosi' pieno di me e' questo vuoto”

“Cosi' pieno di me e' questo vuoto”

“Abbiamo smesso di leggere, di camminare, di osservare. Ripetiamo le stesse cose dette da altri, facciamo le stesse cose fatte da altri. Non abbiamo più il tempo nè la voglia di pensare. Stiamo diventando esseri impersonali e non ce ne rendiamo nemmeno conto.”

“Negli occhi di chi guarda il mare
resta sempre impigliato un orizzonte da cui tornare.”

“Quando muore un poeta
si fa mare e vento
e nelle notti d' inverno
lo sentirai tornare”

“io sono l'alba e le notti dentro di me”

“il silenzio è un lume che fa luce su tutte le parole”

“Di solito accadiamo, così, senza rimedio.”

“Siamo tutti poesia, istanti diversi di un infinito che scorre e ci trascina via”

“Melinconismo e' una foglia caduta che non perdona l' albero che l' ha perduta”

“Lo conobbi prima d' incontrarlo. Lo chiamai pace, inquietudine, poesia, moltitudini. Non sapevo si chiamasse mare.”

“Dalla mia ho una confortante inquietudine.
E’ così che sfido i venti.
E’ così che affronto gli inverni.”

“Sono abisso che si fa cielo per poi ripiovere in terra quand’è sereno”

“Ho sempre cercato nella vita chi riuscisse a trovarmi”

“Melinconismo è prendersela con tutti tranne che con gli atri”

“Persino l' abbandono ha una sua magnificenza”

“Oggi sono molto piu' ricco di me perche' non faccio piu' sconti a nessuno”

“Di solito preferisco starmene in disparte, un po' per raggiungermi un po' per schivarmi”

“Riesco ad afferrare la vita solo quando il sole precipita nel mare”