Frasi di Pasquale Cinquegrana

Pasquale Cinquegrana , poeta e paroliere italiano.

✵ 21. Aprile 1850 – 27. Aprile 1939

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Pasquale Cinquegrana frasi celebri

“Ahimè! la bella, la gioiosa, la pittoresca, la maliziosa canzone napoletana, quella del Di Giacomo, del Bracco, del Russo, del Capurro del Barbieri prima, e poi del Galdieri, del Bovio, del Nicolardi, del Murolo, del Mario… non è più… è tramontata, e curioso, la sua decadenza cominciò fin da quandovarcò le ribalte dei teatri e teatrini.”

Pasquale Cinquegrana

Origine: Lettera critica a Salvatore Baratta, p. 30

“Napule è comm' 'a femmena, | te fa venì 'o gulìo'. | Apprimma', core mio | e doppo, frusta llà. | E nfrìnghete, nfrìnghete, nfrà, | nfrùnghete, nfrùnghete, nfrù. || Napule, bello mio, | si' sempe tu, | si' sempe tu.”

Pasquale Cinquegrana

Napule bello
Origine: Voglia.
Origine: Prima.
Origine: Versi musicati da Giuseppe De Gregorio.

“Oh! quel "Core Signore" quanti cuori ha scossi e inebriati, per dirla col Giusti.”

Pasquale Cinquegrana

Lettera critica a Salvatore Baratta

“Qui, secondo me, sta tutto il merito e il valore della tua opera poetica. E ciò non è poca cosa e dev'essere anzi per te motivo di soddisfazione e incoraggiamento per tutto quello che farai in avvenire.”

Pasquale Cinquegrana

Origine: Lettera critica a Salvatore Baratta, p. 30

“Gli autori moderni, assillati dal bisogno di secondare il gusto dei diversi pubblici, ricorrono all'artificio a detrimento dell'arte, alla speculazione a detrimento dell'ispirazioni.”

Pasquale Cinquegrana

Origine: Lettera critica a Salvatore Baratta, p. 30