Frasi di Tat'jana Aleksandrovna Bek

“Secondo Alighieri, il viandante spossato | Rimira con gioia il cammino percorso. | Firenze la ricordo in chiaroscuro, | in bianco e nero, come mercurio al sole.”

Tat'jana Aleksandrovna Bek

“I miei giovani allievi mi trasmettono il coraggio e la libertà di sintetizzare tendenze polarmente opposte.”

Tat'jana Aleksandrovna Bek

citato in Quattro poeti russi, Poesia, n. 193 aprile 2005, Crocetti Editore

“È tardi per ringiovanire | troppo presto per dire addio… | Fendendo la folla, scatenata | fin dall'alba, | Girava per Roma una vecchia megera | col cellofan in testa, Brutta e matta da legare. | (E io sono la sorella).”

Tat'jana Aleksandrovna Bek

“Si freme | Assieme ad ogni filo d'erba | Quando si rimane soli.”

Tat'jana Aleksandrovna Bek

“Tu che pensi, sarei in grado | Col mio ardore di riaccendere la cenere? | Leggeremo la sorte in un libro di Saba, | D'impulso, senza freno, per imprimere | Il segno dei suoni italiani | Sulla stoltezza russa.”

Tat'jana Aleksandrovna Bek