“Tutti i corpi viventi – noi compresi – si scambiano informazioni, e queste informazioni sono essenziali per sopravvivere. Lo scambio è governato da norme o categorie che sono innate: l'evoluzione le ha incardinate nei corpi, e grazie a esse i corpi riescono a interagire con l'ambiente e con altri corpi […] Per quanto riguarda il cervello, si deve sempre tener conto di due circostanze. La prima dice che nelle nostre reti neurali l'evoluzione ha inciso delle norme di base che di solito qualifichiamo in termini di istinto […]. La seconda dice che le nostre reti neurali sono plastiche: imparano dall'esperienza, insomma. Ma la somma di queste due circostanze sfocia in un finale che recide la fonte stessa dell'antropocentrismo, in quanto sottolinea l'assenza di differenze interessanti tra i neuroni e le sinapsi di un pittore, di una lumaca o di un calamaro.” Enrico Bellone (1938–2011) fisico, filosofo e storico della scienza italiano cap. 3, pag. 39 Molte nature
“Fra i molluschi la più astuta di tutti è la seppia. Essa si avvale soltanto dell'inchiostro per nascondersi e non solo quando è spaventata. Il polipo e il calamaro, invece, emettono l'inchiostro perché spaventati. Tutti questi animali non espellono mai l'inchiostro tutto in una volta. Inoltre, dopo che lo hanno espulso, lo secernono nuovamente.” Aristotele libro Storia degli animali IX, 37; 2015, pp. 77-78 Historia animalium Animali
“Le aragoste hanno la meglio anche sui grandi pesci. Eppure anche a loro capitano alcuni rivolgimenti della sorte. I polipi, infatti, hanno la meglio sulle aragoste, al punto che, presi nella stessa rete, quando l'aragosta si dovesse accorgere di avere vicino un polipo, sarebbe capace di morire di paura. Le aragoste, comunque, prevalgono sui gronghi. Dal momento che le prime sono ruvide, i secondi non riescono a sgusciare via. I gronghi, però, si mangiano i polipi. Questi ultimi, infatti, non possono nulla contro di loro, perché la superficie del loro corpo è levigatissima. […] Fra i molluschi i calamari e le seppie prevalgono sui pesci di grossa taglia. […] Quanto a quello che alcuni dicono – ovvero che il polipo è capace di mangiare se stesso –, è falso. In realtà, i tentacoli mancanti che si notano in alcuni esemplari sono stati mangiati dai gronghi.” Aristotele libro Storia degli animali VIII, 2; 2015, p. 20 Historia animalium Sulla paura , Realtà