Alda Merini: Frasi popolari (pagina 3)

“Il vero amore non ha peli.”

“Le mosche non riposano mai perché la merda è davvero tanta.”

“Non ho tempo | di decifrare gli aridi messaggi | del mio tempo dannato, mi arridosso | al mio muro di futile speranza, | arrossendo se mai tu mi perdoni.”

“Ho cominciato a piangere per gioco, e poi ho creduto che fosse il mio destino.”

“Preservata in eterno dai tuoi rami | ricchi d'amore giaci e la tua faccia | è un anello di quiete | dopo le furie attive della morte.”

“Illumino spesso gli altri ma io rimango sempre al buio.”

“Perché amo gli animali? | Perché io sono uno di loro. | Perché io sono la cifra indecifrabile dell'erba, | il panico del cervo che scappa, | sono il tuo oceano grande | e sono il più piccolo degli insetti. | E conosco tutte le tue creature: | sono perfette | in questo amore che corre sulla terra | per arrivare a te.”

“Quando un amore ti stringe e ha occhi di fuoco è ora di morire.”

“La notte: quante mai disconoscenze | mi spinsero ad urlare questo frutto | di dannata certezza, | quante dalle mie braccia dolorose | angosce risollevo | ad affogare in turbini sanguigni!”

“Tu sei esemplare come la cometa | e ti addormenti sopra quel presepe | che indora a notte nascite divine.”

“Domandano tutti come si fa a scrivere un libro: si va vicino a Dio e gli si dice: feconda la mia mente, mettiti nel mio cuore e portami via dagli altri, rapiscimi.”

“Capita anche a me, Maestro, di aver fatto l'amore con quelli che non ho mai conosciuto.”

“Ah se almeno potessi, | suscitare l'amore | come pendio sicuro al mio destino!”

“Le sgualdrine non uccidono mai le proprie vittime.”

“Chi è convinto di farci del bene spesso ci rovina.”

“Eravamo praticamente le ombre dei gironi danteschi, condannati ad una espiazione ignominiosa che però, a differenza dei peccatori di Dante, non aveva dietro sé colpa alcuna.”

“Quando sorge il sole mi pento amaramente di non aver peccato.”

“Di fatto, non esiste pazzia senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini”

“I lapsus sono delle tremende spie.”