Alessandro Morandotti: Frasi popolari

“Epitaffio del suicida: veni vidi fugi.”

“Se uno sciocco si dichiara tale, gli si crede sulla parola. Se un genio proclama di esserlo, si pretende che lo dimostri.”

“La voce della coscienza è come uno di quei congegni d'allarme che scattano per ogni nonnulla e nessuno gli dà più retta.”

“La storia insegna che la storia non insegna nulla.”

“La donna ideale deve soddisfare l'anima, lo spirito, i sensi. Non trovando riuniti i tre requisiti nella stessa persona, è consentito il frazionamento.”

“La vecchiaia è un'astuta trovata per rendere più disponibili alla dipartita.”

“L'amore allo stato puro è quello non corrisposto.”

“L'amore nasce per appetito, dura per fame e muore per sazietà.”

“Sull'ingratitudine si pensa che tutto sia stato detto. Finché non la si sperimenta in proprio.”

“Pare che il padreterno – per compensare l'uomo dalle enormi deficienze fisiche nei confronti degli animali – lo abbia dotato della ragione. Omettendo però di fornirlo della combinazione per servirsene.”

“Il denaro è come l'aria. Finché c'è non te n'accorgi.”

“L'umiltà è l'ipocrisia dei modesti.”

“L'eloquenza è un dono per chi la possiede e una tortura per chi la subisce.”

“Una libertà imposta è peggio della schiavitù.”

“Accarezzare un'idea può essere compromettente al punto di doverla sposare.”

“Se è vero che l'esempio vien dall'alto, mettiamoci in salvo prima di esserne travolti.”

“Chi nel corso della vita non ha mai commesso pazzie è un pazzo.”

“Lo psicanalista è un individuo che per risolvere i propri problemi si finge capace di risolvere quelli altrui.”

“Ci sono caratteri che per star bene devono far star male gli altri.”