“Partivo sempre con quattro-cinque riprese di studio, cercavo di capire come combatteva l'avversario, se era più forte di destro, di sinistro, di gancio, di diretto. Ero un guardia destra e dovevo stare attento al destro, micidiale per un mancino. Poi però avevo per fortuna una velocità di gambe, di spostamenti che mi faceva sempre fare bene.” Bruno Arcari Studia , Forte , Velocità
“Mi chiamavano da tutte le parti, ma io pensavo soltanto al lavoro, a prepararmi bene. Da campione mondiale le borse migliori toccavano a me: più restavo al vertice, più guadagnavo. Fine della storia.” Bruno Arcari Storia