Claudio Baglioni: Frasi popolari (pagina 8)

“La pace si conquista. La guerra è conquista. […] La pace è progetto. La guerra, rigetto.”

“Se certe cose cose le fa un artista inglese o americano tutti parlano di capolavoro, se le fa un artista italiano nessuno vuole prendersi la responsabilita di spendere due parole buone. Quello che fa Alessandro Esseno con la musica vorrei averlo fatto io alla sua età.”

“Quell'Aprile si incendiò, al cielo mi donai: Gagarin figlio dell'umanità. E la terra restò giù, più piccola che mai, io la guardai, non me lo perdonò.”

“Con il piede io scansai bugie volgarità calunnie guerre maschere antigas”

“Quando venne al mondo non ci fu nessuno che lo stesse ad aspettare”

“Un ometto mezza età cerca invano compagnia, ha il vestito nuovo colore cane che fugge”

“Sotto il cerchio parve quasi di sentir le gradinate | che tremavano e gridavano per lui | ed anch'io battei le mani per quell'ultimo canestro”

“Niente soldi per comprare un fratellino.”

“E dover vivere fino alla morte, che fatica”

“Notti assonnate di lancette che sbucciano i minuti e pioggia dietro i vetri a cordicelle”

“Occhi chiari, laghi gemelli, occhi dolci e amari”

“Io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai”

“Io stringevo Agosto e te bevendoti con gli occhi miei per non scordarti.”

“Ora che ho te amo l'altra gente”

“Avrai una donna acerba e un giovane dolore.”

“Tutti ci guardiamo intorno, e ci chiediamo se questo è un nuovo giorno o un giorno nuovo.”

“E le ragazze ridono fresche come mazzi di insalata”

“Ogni odore è un ricordo che torna a bruciapelo”

“Quei cialtroni degli artisti, scopatori pederasti tristi.”