Eraclito: Frasi popolari (pagina 3)

“Tutte le cose sono uno scambio del fuoco, e il fuoco uno scambio di tutte le cose, come le merci sono uno scambio dell'oro e l'oro uno scambio delle merci.”

“Rispetto a tutte le altre una sola cosa preferiscono i migliori: la gloria eterna rispetto alle cose caduche; i più invece pensano solo a saziarsi come bestie.”

“Ai nottivaghi ai magi ai posseduti da Dioniso alle menadi agli iniziati.”

“Il popolo deve combattere per la sua legge come per le mura della città.”

“L'erudizione non insegna ad avere intelligenza… Perché in una sola cosa consiste la sapienza, nell'intendere la ragione, che governa tutto il mondo dappertutto.”

“Occorre che coloro che amano la sapienza siano esperti di molte cose.”

“Senza la speranza è impossibile trovare l'insperato.”

“Per gli uomini non è meglio che tutto quanto accada come essi vogliono.”

“Non bisogna agire e parlare come dormenti.”

“Per l'uomo il carattere è il demone.”

“Come potrebbe uno nascondersi a ciò che non tramonta mai?”

“Ascoltando non me, ma il lógos, è saggio convenire che tutto è uno.”

“Qual è infatti la loro mente e la loro intelligenza? Danno retta agli aedi popolari e si valgono della folla come maestra, senza sapere che "i molti non valgono nulla e solo i pochi sono buoni."”

“La morte per le anime è divenire acqua, la morte per l'acqua divenire terra, e dalla terra si genera l'acqua, e dall'acqua l'anima.”

“Sapere molte cose non insegna ad avere intelligenza: l'avrebbe altrimenti insegnato ad Esiodo, a Pitagora e poi a Senofane e ad Ecateo.”

“Talete sembra essere il primo a studiare gli astri.”

“Pitagora di Mnesarco ha atteso alla ricerca più di ogni altro uomo e raccogliendo questi scritti ne trasse la propria sapienza, il saper molto, l'inganno.”

“Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.”

“Di questo lógos che è sempre gli uomini non hanno intelligenza, sia prima di averlo ascoltato sia subito dopo averlo ascoltato; benché infatti tutte le cose accadano secondo lo stesso lógos, essi assomigliano a persone inesperte, pur provandosi in parole ed in opere tali quali sono quelle che io spiego, distinguendo secondo natura ciascuna cosa e dicendo com'è. Ma agli altri uomini rimane celato ciò che fanno da svegli, allo stesso modo che non sono coscienti di ciò che fanno dormendo.”