Etty Hillesum: Frasi popolari (pagina 2)

“Una volta che si comincia a camminare con Dio, si continua semplicemente a camminare e la vita diventa un'unica, lunga passeggiata.”

“La vita si svolge interiormente e lo scenario esteriore ha sempre meno importanza.”

“A volte è come se io fossi già passata attraverso lo stadio dell'"Io" e del "Tu.”

“Dio non è responsabile verso di noi, siamo noi a esserlo verso di lui.”

“Le peggiori sofferenze dell'uomo sono quelle che egli teme.”

“Bisogna anche accettare i momenti "non creativi"; più li si accetta onestamente, più essi passano in fretta. Si deve avere il coraggio di fermarsi, di essere talvolta vuoti e scoraggiati.”

“Dovrò ancora imparare questa lezione e sarà la lezione più difficile, mio Dio: prendere su di me il dolore che m'imponi tu e non quello che mi sono scelta io.”

“L'unica sicurezza su come tu ti debba comportare ti può venire dalle sorgenti che zampillano nel profondo di te stessa.”

“Fiorire e dar frutti in qualunque terreno si sia piantati – non potrebbe essere questa l'idea?”

“Bisogna essere sempre più parchi di parole insignificanti per trovare quelle parole di cui si ha bisogno. Il silenzio deve alimentare nuove possibilità di espressione.”

“Quando s'investono tutte le proprie energie nel desiderio della persona amata, in fondo le si fa torto: perché allora non rimangono più forze per essere veramente con lei.”

“Se anche non rimanesse che un solo tedesco decente, quest'unico tedesco meriterebbe di essere difeso contro quella banda di barbari, e grazie a lui non si avrebbe il diritto di riversare il proprio odio su un popolo intero. […] L'odio indiscriminato è una malattia dell'anima, odiare non è nel mio carattere.”

“Lasciar completamente libera una persona che si ama, lasciarla del tutto libera di fare la sua vita, è la cosa più difficile che ci sia.”

“Bisogna combatterle come le pulci, le tante piccole preoccupazioni per il futuro che divorano le nostre migliori forze creative.”

“Molti di coloro che oggi s'indignano per certe ingiustizie, a ben guardare s'indignano solo perché quelle ingiustizie toccano proprio a loro: quindi non è un'indignazione veramente radicata e profonda.”

“Non credo più che si possa migliorare qualcosa nel mondo esterno senza aver prima fatto la nostra parte dentro di noi.”

“Quello che otteniamo spontaneamente da noi stessi ha basi più solide e durature di quello che realizziamo per forza.”

“Tutte le volte che mi mostrai pronta ad accettarle, le prove si cambiarono in bellezza.”

“Credo che sia soprattutto la paura di sprecarsi a sottrarre alle persone le loro forze migliori.”