Khalil Gibran: Frasi popolari (pagina 5)

“Non sono mai stato d'accordo con me stesso totalmente. La verità della questione sembra giacere tra me e me.”

“Un'esagerazione è una verità che ha perso la calma.”

“Il ricordo è un modo di incontrarsi.”

“L'invidioso mi loda senza saperlo.”

“Se vuoi possedere non devi pretendere.”

“È sempre accaduto che l'amore abbia ignorato quanto fosse profondo fino al momento del distacco.”

“Il paradiso è là, dietro quella porta, ma ho perso la chiave. Forse ho solo dimenticato dove l'ho messa.”

“La vita è l'energia che accompagna la giovinezza, la serietà che segue la maturità, la saggezza che segue la vecchiaia.”

“La solitudine è una tempesta silenziosa che spezza tutti i nostri rami morti.”

“La vostra anima è un campo di battaglia, sul quale il giudizio e la ragione fanno la guerra al desiderio e alla passione.”

“Alcuni di voi dicono: "È il vento del nord che ha tessuto i vestiti che portiamo." E io vi dico, sì, che è stato il vento del nord. Ma la vergogna è stata il suo telaio e la mollezza la sua trama. E quando fu compiuta la fatica, il vento allora rise in mezzo alla foresta.”

“L'amore che non si rinnova ogni giorno diventa un'abitudine e si trasforma in schiavitù.”

“La nostra mente è una spugna; il nostro cuore è un fiume. Non è strano che la maggior parte di noi preferisca assorbire anziché correre?”

“Solo chi ha segreti nel cuore potrà indovinare i segreti del nostro cuore.”

“Del bene in voi io posso parlare, ma non del male. Perché cos'è il male se non un bene torturato dalla propria fame e dalla propria sete?”

“La perplessità è l'inizio della conoscenza.”

“Quando vi separate dall'amico, non rattristatevi: la sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna appare più chiara dalla pianura.”

“L'amicizia con l'ignorante è cosa non meno sciocca che il ragionare con un ubriaco.”

“La perla è un tempio costruito dal dolore attorno a un granello di sabbia. Quale anelito ha costruito i nostri corpi ed intorno a quali granelli?”