Luciano Ligabue: Frasi popolari (pagina 2)

“Grazie per il tempo pieno, grazie per la te più vera, grazie per i denti stretti, i difetti, per le botte d'allegria, per la nostra fantasia.”

“Grazie per la neve che sta scendendo. Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all'attenzione. Ai tempi lunghi. Lima rumori e colori. Lima le bave dei sensi. Ce n'è bisogno. Ancora per un po.”

“Abituato a morso e fuga, mi sporco di fango, cartame e di ruggine. L'istinto mi spinge a un sole che mi asciuga a un metro dalla grandine.”

“La danza del delirio la conduci tu. Io sto solo imparando a non pestarti i piedi.”

“Vieni qua che ti faccio vedere dov'è il nostro pezzo di mondo.”

“Niente paura ci pensa la vita, mi han detto così. Niente paura si vede la luna persino da qui.”

“Ti prendi il mio tempo, ti prendi il mio spazio, ti prendi il mio meglio.”

“Io e la pazienza, ora, ci stiamo inviando qualche cartolina.”

“E le senti le vene piene di ciò che sei | e ti attacchi alla vita che hai.”

“Io gli ho dato la mano. Lui è rimasto sorpreso. Proprio non capiva. Semplicemente ci tenevo a ricordarmi cosa volesse dire stringere una merda di mano.”

“Dicono che nasci solo per soffrire ma se soffri bene vinci il premio di consolazione.”

“Sono io che guido, io che vado fuori strada; sempre io che pago, non è mai successo che pagassero per me.”

“Giorno per giorno, sempre ballando, non prendere mai questa vita né poco né troppo sul serio.”

“Si viene e si va comunque ballando, pensando "una vita forse non basterà."”

“Vedi in fondo siamo sempre Qui, e non è obbligatorio essere Eroi.”

“Una stella fa luce senza troppi perché… Ti costringe a vedere tutto quello che c'è.”

“Credo che ci sia sempre da parte mia la tentazione di provare a raccontare, per quanto sia possibile, le emozioni. Quando è difficile farlo con le parole cerco di raccontare dei contesti in cui quell'emozione prova ad uscire da sola.”

“Una foto di donna gli brucia da dentro la giacca, chiaramente dalla parte del cuore, e la gamba gli duole del peso e del freddo di un cannone che, chissà come, è riuscito a trovare.”

“Me lo merito questo mondo. E addirittura, forse, lui merita me.”