Ludovico Ariosto: Frasi popolari

Frasi popolari di Ludovico Ariosto · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
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“La luna non è che il complemento della terra, il suo rovescio speculare, il luogo dove s’aduna tutto ciò che sulla terra si perde.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

Orlando Furioso

“Corrò la fresca e matutina rosa, che, tardando, stagion perder potria.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

libro Orlando furioso

Stagione

“Miser chi mal oprando si confida | Ch'ognor star debbia il maleficio occulto; | Che quando ogn'altro taccia, intorno grida | L'aria e la terra istessa in ch'è sepulto: | E Dio fa spesso che 'l peccato guida | Il peccator, poi ch'alcun dì gli ha indulto, | Che sé medesmo, senza altrui richiesta, | Inavvedutamente manifesta.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

VI, 1
Orlando furioso

Su Dio

“Di voce in voce e d'una in altra orecchia
Il grido e 'l bando per la terra scorse.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

Orlando Furioso (1532)

“Quel che l'huom vede Amor gli fa invisibile
E l'invisibil fa vedere Amore.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

Orlando Furioso (1532)

Sull'amore

“Alcun non può saper da chi sia amato | Quando felice in su la ruota siede; | Però c'ha i veri e i finti amici a lato, | Che mostran tutti una medesma fede. | Se poi si cangia in tristo il lieto stato, | Volta la turba adulatrice il piede; | E quel che di cor ama, riman forte, | Et ama il suo Signor dopo la morte.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

XIX, 1
Orlando furioso
Variante: Alcun non può saper da chi sia amato,
Quando felice in su la ruota siede:
Però c'ha i veri e i finti amici a lato,
Che mostran tutti una medesma fede.
Se poi si cangia in tristo il lieto stato,
Volta la turba adulatrice il piede;
E quel che di cor ama riman forte,
Ed ama il suo signor dopo la morte.

Sulla fede , Sulla morte , Forte

“Ben s'ode il ragionar, si vede il volto: | Ma dentro il petto mal giudicar puossi.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

V, 8
Orlando furioso
Variante: Ben s'ode il ragionar, si vede il volto,
Ma dentro il petto mal giudicar possi.

“In mura, in tetti, in pavimenti sparte
Eran le perle, eran le ricche gemme.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

Orlando Furioso (1532)

“Ben ch'esser donna sia in tutte le bande | danno e sciagura, quivi era pur grande.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

canto VIII, ottava LVIII, versi 7-8
Orlando furioso

“Ho perduto l'onor, ch'è stato peggio; | che, se ben con effetto io non peccai, | io do però materia ch'ognun dica, | ch'essendo vagabonda, io sia impudica.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

canto VIII, ottava XLI, versi 6-8
Orlando furioso

“O degli uomini inferma e instabil mente!
Come siàn presti a variar disegno!
Tutti i pensier mutamo facilmente,
Più quei che nascon d’amoroso sdegno.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

Orlando Furioso (1532)

Pensiero , Disegno , Sugli uomini

“Le donne i cavallier, l'arme, gli amori,
Le cortesie, l'audaci imprese io canto.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

Orlando Furioso (1532)

Sulle donne

“Il volgare ignorante ognun riprenda,
E parli più di quel che meno intenda.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

Orlando Furioso (1532)

“In casa mia mi sa meglio una rapa, | ch'io cuoca, e cotta su 'n stecco me inforco | e mondo, e spargo poi di aceto e sapa, | che a l'altrui mensa tordo, starna o porco | selvaggio; e così sotto una vil coltre, | come di seta o d'oro, ben mi corco.”

Ludovico Ariosto

da Satire, IV, vv. 43-48

Sul mondo , Casa

“Ma che dirò delle in lui solo talmente a perfezione ridotto, ch'a volere una magnifica cosa comprendere in proverbio s'è tratto: le comparazioni dell'Ariosto.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

Giovan Battista Pigna
Orlando furioso, Citazioni sull'opera

Perfezione , Sui giovani

“Chi mette il piè su l'amorosa pania, | cerchi ritrarlo, e non v'inveschi l'ale; | che non è in somma amor, se non insania, | a giudizio de' savi universale: | e se ben come Orlando ognun non smania, | suo furor mostra a qualch'altro segnale. | E quale è di pazzia segno più espresso | che, per altri voler, perder sé stesso? | Vari gli effetti son, ma la pazzia | è tutt'una però, che li fa uscire. | Gli è come una gran selva, ove la via | conviene a forza, a chi va, fallire: | chi su, chi giù, chi qua, chi là travia. | Per concludere in somma, io vi vo' dire: | a chi in amor s'invecchia, oltr'ogni pena, | si convengono i ceppi e la catena.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

canto XXIV, ottave I-II
Orlando furioso

Dire bugie

“Questo disir, ch'a tutti sta nel core, | de' fatti altrui sempre cercar novella…”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

canto II, ottava XXXVI, versi 1-2
Orlando furioso

“Che fossi fatto in quarti, arso o impiccato, | brutto ladron, villan, superbo, ingrato.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

canto X, ottava XLI, versi 7-8
Orlando furioso

“Come aviene a un disperato spesso, | che da lontan brama e disia la morte, | e l'odia poi che se la vede appresso, | tanto gli pare il passo acerbo e forte.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

canto VI, ottava V, versi 1-4
Orlando furioso

Sulla morte , Forte , lontano

“Piccola è questa casa, ma sufficiente per me, nessuno vi ha ragioni sopra, è pulita, infine è stata fatta con i miei denari.”

Ludovico Ariosto

iscrizione nella casa di Ariosto a Mirasole, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli

Casa