Roberto Gervaso: Frasi popolari (pagina 16)

“Siamo un regime che non diventa dittatura perché corretto dall'anarchia di tutti.”

“Niente mi fa più ridere di chi vuol farmi ridere a qualunque costo.”

“I democristiani, da cattivi cattolici, ma da ottimi clericali, non credono in niente. E chi non crede in niente, non solo è capace di tutto, ma lascia fare tutto a tutti.”

“Ciò che l'uomo conosce di se stesso non lo aiuta né a vivere né a morire.”

“Il libertino è uno che non s'accontenta mai di se stesso.”

“Ci sono verità che sembrano bugie, e bugie che sembrano verità.”

“L'egalitarismo è l'uguaglianza a tutti i costi.”

“Non è vero che un amico si vede nel bisogno; un amico si vede sempre.”

“Il paradosso è una verità controcorrente.”

“Alla cintura di castità preferisco le bretelle.”

“Se il denaro non dà la felicità, neppure la toglie.”

“Il tipo è una brutta donna che non sa di esserlo.”

“Possono uccidere una democrazia più coloro che ne denunciano gli scandali che gli scandali stessi.”

“In nessuna «Compagnia» Gesù si sarebbe trovato peggio che in quella che porta il suo nome.”

“Spavalderia: coraggio incosciente, egocentrico, guascone.”

“Il colmo per un'eminenza grigia? Essere bionda.”

“Chi ama il prossimo suo come se stesso, o non conosce abbastanza il prossimo o non ama abbastanza se stesso.”