“When I sing, trouble can sit right on my shoulder and I don't even notice.”
Interview, The New York Times, 1988
Sarah Lois Vaughan , soprannominata Sassy, la divina e anche Sailor, è stata una cantante statunitense, esponente di punta dello stile jazzistico chiamato bebop.
Vinse due Grammy Award; il National Endowment for the Arts le assegnò il premio NEA Jazz Masters nel 1989. Dotata di una voce di contralto, è stata definita da Scott Yanow "una delle voci più stupefacenti del ventesimo secolo".Sarah Vaughan ostentava una forte personalità; in realtà nell'intimo era molto fragile: ogni concerto, ogni recital, ogni sessione in sala di incisione era un inferno per lei, sempre piena di paura, insicura. Di qui la sua dipendenza da sigarette e droghe e uno dei motivi, forse il principale, per cui per tutta la vita restò attaccata al suo mentore Billy Eckstine, che di volta in volta definì come il proprio "padre" o addirittura "my blood" , affetto a tal punto contraccambiato che, alla notizia della sua morte, Eckstine subì un colpo apoplettico.
Wikipedia
“When I sing, trouble can sit right on my shoulder and I don't even notice.”
Interview, The New York Times, 1988
“There's a category for me. I like to be referred to as a good singer of good songs in good taste.”
Interview, The Hollywood Reporter, 1974
“My dream is to do whatever I want without any interference from the record company.”
Interview, The Los Angeles Times, 1948