“Fievole BaldanzaTra le dita del timore vi è la verità che si sgretola via come frammenti di puzzle, esiguo germoglioè il suo palpitare nei lassi dei tempi dagli ostili eventi, avvilita senza speranza di sopravvivere si corruga alle intemperie delle menzogne, che come fiocchi di nevelentamente scendono al suolo pregno di probitànel suo cuore, seppellendo incatenandozirli di quei graffi delle stanche mani al suo volere ammutolito, Oh imbelle verità, monti in sella alla paviditàcavalcando pusillanime! Dileguandoti tra le vie, illustri fievole baldanza agli iridi degli andirivieni!Disperdi dignità sui sassi del tragitto tra le lacrime di cicatrici che in bisaccia raccogli per dissetare la tua doglianza, ti lascerai perire sotto le ali del vittimismo, poiché è più facile annullartiche continuare a preponderare orgogliosa le tue ragioni in una élitesagomate di fumo e fuoco su ciocchi di abete, dalla pelle di fuliggine e dalle vesti di aria, Fuggi lontano o verità delusa, deponendo l'ascia sul tuo grembo partoriente di sfacelo per allattarlo nei suoi lamenti! Demotivate ormai son le tue parole, pugno di mosche al vento in arbitrio in aura priva di vita, una dignità ammalata coinvolta nel grande turbinedella rassegnazione a estirparla come fola mentecatta. ©Laura Lapietra” Laura Lapietra
“C'è in noi una sentinella che ci sbarra il passo a ogni piè sospinto e che bisogna distrarre per potere andare oltre.” Giuseppe Tobia
“La Dolce BontàLa bontàè come un germe infantepiantato nella terra dell'anima,germoglia silente come delicato fioredai suoi gracili petali vellutatialla pelle percettibile!Autentica la bontàsi apre nei suoi sorrisi più sinceriai raggi del sole nella vitanonostante rilucecon le sue lacrime di rugiadacadute dalle foschiesulla costa delle controversie.Solo quando consapevoledel suo olezzo,cresce vigorosa e rigogliosacome altissimo albero maestoso,donando i suoi frutti più dolcigratificando nei riverberidei cuori malleabili,melodie di giustizia alle pupilleche accarezzano il suo sguardocolmo di brezza d'amore!Così, con le sue blandiziela bontà nutre arricchendoanche noi in ogni angolodel cuore alacre alla sua voce.La bontà, come segreto giardinoche mai sfiorisce negli anninella sua empirea bellezzama si valorizza nelle pieghedelle sue esperienze,spiega comprensionedopo calvari vinti con placidità!Ma se calpestata dal piede del violento fatosvellandola dalle suecandide vesti ricamate in Calais,certo potrà godere umiliandola sui selcidell'arrogante manrovescioche con protervia infligge dolore,ma non potrà maiprivarla del suo puro spiritoa farla vivere in eternonell'etere della naturanell'umanità che vuol amarein ferace vallea di pacesenza nembi di nefaste oscurità,vangeli di distruzionemediante impure entitàchiamate uominia scompigliare l'equilibrioche il feeling del buon sensotraduce in dolce bontà!La sua dolce essenzanon potrà morire maineppure se ignorata a vita.Laura Lapietra ©” Laura Lapietra
“Che la tua filosofia non sia un sistema alla Hegel, ma un modo per far sì che la tua vita meriti di essere vissuta.” Giuseppe Tobia
“I sogni della notte sbiadiscono lentamente alle prime luci dell'alba trasformandosi in desideri.” Giuseppe Tobia
“Dicono che nell’universo vi sia solo nero ed assenza di colori. Eppure, nei miei sogni, ovunque vi è sempre un universo di colori.” Alessandra de Angelis
“Si potranno vedere tutti i colori esistenti, ma quelli che danno luce alla vita, sono visibili solo dentro sé.” Alessandra de Angelis
“La solitudine è un'eufonia melanconica che il cuore orchestra ogniqualvolta sprigiona le sue lacrime, nella consapevolezza che mai nessuno potrà capirne la sua mestizia!©Laura Lapietra” Laura Lapietra
“Quando la Morte ci prenderà, come in un sonno infinito nel buio eterno, il Sole si spegnerà per sempre e la Luna non sorgerà mai più.” Giuseppe Tobia