“Se non hai mai visto un colore all'opera, allora osservami. Vedrai cosa fa un indaco.” Alessandra de Angelis
“La felicità non è uno stato d'animo da rintracciare chissà dove, ma è da creare e modellare costantemente in noi ogni giorno! ©Laura Lapietra” Laura Lapietra
“Per molti di noi la felicità è un tragitto da percorrere tutto in salita!©Laura Lapietra” Laura Lapietra
“La vita è una benedizione da coltivare sublimemente, con uno spirito inquisitorio e un cuore permeato d'amore e accettazione universale.La vita è un'opera maestra da modellare, avvalendosi della luminosità dell'anima e della genialità della mente.È il sontuoso balletto delle emozioni che rende ogni istante singolare e inestimabile, spingendoci ad eternizzare un'impronta incancellabile nelle pagine epiche della nostra storia di esseri umani.©Laura Lapietra” Laura Lapietra
“La gelosia tra due amanti è un rogo che brucia l'amore consumando ogni entusiasmo e fiducia, lasciando solo cenere di diffidenze e sospetti!©Laura Lapietra” Laura Lapietra
“Una crociera è un fantastico viaggio, tra l'azzurro del mare e il cielo stellato, nell'indimenticabile magia della vita di bordo.” Giuseppe Tobia
“Le mendaci amicizie son simili ad arse caterve di foglie che si disgiungono dal ramo della fiducia, indipendentemente dove possano cadere non acquisteranno mai quella vitalità che appartiene alla vera amicizia, poiché è destinata a frammentarsi sotto le suola della ragione!©Laura Lapietra” Laura Lapietra
“Se uno squalo t'insegue, fuggi, ma non pensare che sia un mostro, ha solo più fame di te.” Giuseppe Tobia
“Autunno MeteoropaticoNel folto grigiore urbano a sprazzi splendente, l'astro ameno del giorno si cela sfumato e corbellantesui quei volti indifferentidei loro convulsi corpi spediti verso le proprie mete, mentre placida l'autunno intraprende le sue piroette sul libeccio che aspira sfociare in una intensa pioggia di melanconia da scordare! Cromie sfumate si allontanano avvolte nel silenzio dietro ogni angolo, mentre foglie brune e giallesussurrano il loro stormire sotto alle mie suola, le vie come vesti di ceneresi tingono d'ombre ed errate congettureche come un veleno il cuore inerte rende immobile! Dal parabrezza ahimè ignava or cerco il riflesso rarefatto dell'etere, la metamorfosi che la Terra dona in tale momento,ma l'umido asfalto nel suo abbraccio inerte,privano i miei occhi da quel bagliore incantato! È un'assenza costante, un'obliterazione implacabileche mi spacca il cuore, respiro saviamente riposta solo nella tua casa, nella tua vita! Amor che or mi sei lontano… E così, rimango prigioniera del tempo irremovibile,senza poter annusare il profumo del risveglio delle dolci caldarroste dopo l'amplesso dei sensi dalle più sensuali movenze. Le strade or si ergono come celle asfittiche,in cui l'autunno canta folate stonate dal crepitiodella malinconica pioggia da cancellare sulla mia pelle! Ma le mie pietrificate membra non avvertono la lirica,mancano i sensi per catturarne l'essenza vibrante… Eppure là fuori, la sconfinata bellezzadelle bronzee foglie che danzano e danzano in cerchio, come candide gocce di rugiada,e l'arcobaleno dalle tenue tonalità, rendono magnifico il mio sguardo di vita o di morte, in un'arpa che la natura accorda! Mi sfugge la speranza d'averti, che come fronde caducheor siamo amanti scostantinel fruscio che si leva come cantilena nelle piaghe che risveglianoil presente nel traffico dagli assordanti clacson, ma tra le mura dell'urbanità che mi imprigiona e avvita,resto legata a un panorama monotono e opaco,annusando fragranze che la mia città frutta,come un animale assetato di antichi olezzi che non trovo! Forse un giorno astratto fuggirò da questo scuro labirinto,dalle urla della metropoli che opprime e confonde,per vivere l'autunno con lo sguardo estinto dalla meteoropatia sulle spalle di una natura che implora respiro profondo! Fuggirò per raggiungerti. E fino a quel giorno, mi dedicherò a ricordareimmersa nella caverna dell'urbanità infameche esiste un mondo di intervalli e cadenze, non solo ricamati di nostalgie e reminiscenze in amarezze, ma anche di intaglidi sbuffi d'aliti di vita da cogliere per vitalizzare quei momenti da lavare con fiducia nella fede che in quel giorno che verrà sarà magione per l'amore, senza grigiore e senza orpello a offrire un autunno senza affanno e senza ombrello! ©Laura Lapietra” Laura Lapietra