
Origine: Citato in Luigi Garlando, «No, non mi sono montato la testa» http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/settembre/20/non_sono_montato_testa__ga_0_0209204691.shtml, La Gazzetta dello Sport, 20 settembre 2002.
Origine: Citato in Luigi Garlando, «No, non mi sono montato la testa» http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/settembre/20/non_sono_montato_testa__ga_0_0209204691.shtml, La Gazzetta dello Sport, 20 settembre 2002.
Origine: Da un'intervista rilasciata a Milan Tv, citato in Locatelli a Milan Tv: "Vi racconto il mio primo derby" http://www.spaziomilan.it/2016/11/locatelli-milan-tv-vi-racconto-mio-primo-derby/, SpazioMilan.it, 18 novembre 2016.
Origine: Citato in Crespo: "Adriano viveva male, perché giocava lui?" http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=95763, Fcinternews.it, 22 ottobre 2012.
Origine: Citato in Balotelli: "Sarò un bravo papà". Il c.t.: "Cassano? Non avviso nessuno" http://www.gazzetta.it/Nazionale/16-10-2012/balotelli-s-siro-brividi-ct-cassano-non-avviso-nessuno-912930314483.shtml, Gazzetta.it, 16 ottobre 2012.
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Variante: Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere, potremmo essere suddivisi in quattro categorie. La prima categoria desidera lo sguardo di un numero infinito di occhi anonimi: in altri termini, desidera lo sguardo di un publico. La seconda categoria è composta da quelli che per vivere hanno bisogno dello sguardo di molti occhi a loro conosciuti. C'è poi la terza categoria, la categoria di quelli che hanno bisogno di essere davanti agli occhi della persona amata. E c'è infine una quarta categoria, la più rara, quella di coloro che vivono sotto lo sguardo immaginario di persone assenti. Sono i sognatori.
“Giocare a San Siro è un privilegio e un onore.”
Origine: Da San Siro http://www.alessandrodelpiero.com/news/san-siro_260.html, Alessandrodelpiero.com, 24 febbraio 2012.
“A San Siro io parlo solo di calcio”
Il Presidente Biotti ribadisce più volte che fuori dai tribunali non parla mai dei casi giudiziari che presiede