“A Vittorio Giuliani è stata concessa la medaglia d'argento al Valor Militare per le sue gesta partigiane. Il reparto guastatori di Valle Varaita venne costituito con alcuni «veterani» di Paralup tra i quali: Giovanni Formento (Nanin), Carlo Alberto Casavecchia (Veda), Romolo Pedrali (Adolfo), un giovanissimo partigiano che cadrà a Bagot (Bernezzo) il 30 novembre 1944.”

Storia di una formazione partigiana – Resistenza nel Cuneese

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Mario Giovana photo
Mario Giovana 6
partigiano, giornalista e storico italiano 1925–2009

Citazioni simili

“L'attacco alla Varaita iniziò, dicevamo, il 21 agosto. Tra l'altro, per quanto è dato saperne, i tedeschi possedevano informazioni errate sulla consistenza delle forze partigiane in valle, che facevano ammontare a diverse migliaia d'uomini muniti di cannoni. Presumibilmente queste valutazioni si basavano sulle voci correnti, sull'incessante attività partigiana in pianura e sugli attacchi portati al presidio di Piasco. Un episodio che doveva aver contribuito a rafforzare l'ipotesi di grandi ammassamenti di volontari in Varaita, era avvenuto il 6 agosto. In piena notte, nella cittadina di Saluzzo una serie di esplosioni violente aveva squassato l'aria. Una carica di esplosivo aveva danneggiato la Casa Littoria, nel centro della città, altre cariche avevano abbattuto due pali del telegrafo nella stazione, distrutto tratti di binario, sfasciato una locomotiva, dei carri merci ed una «littorina»; infine il posto di blocco all'uscita di Saluzzo era stato attaccato e fatto anch'esso saltare. I nazifascisti ritenevano che l'azione fosse frutto di un attacco in forze dei partigiani, non supponendo che pochi arditi avessero potuto penetrare in una città dove stazionavano ingenti reparti di truppa. Invece, il colpo di mano era stato opera di quattro volontari della sezione guastatori GL della brigata Varaita, al comando di Vittorio Giuliani.”

Mario Giovana (1925–2009) partigiano, giornalista e storico italiano

pagg. 231 e 232
Storia di una formazione partigiana – Resistenza nel Cuneese

Sandro Pertini photo

“Siamo preoccupati per quello che accade nell'Afghanistan. Ma come, noi che siamo stati partigiani, che abbiamo lottato contro i nazisti e contro i fascisti per la libertà, dovremmo rimanere indifferenti di fronte alla lotta che stanno sostenendo i partigiani afghani contro il dominatore straniero? La nostra solidarietà quindi ai partigiani afghani.”

Sandro Pertini (1896–1990) 7º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Dal messaggio di fine anno del 1981; riportato in FodazionePertini.it http://www.fondazionepertini.it/asp/leggi.asp?IdSez=3&idcontenuto=193&IdSottoSez=41.

Christian Friedrich Hebbel photo

“Vivere significa esser partigiani.”

Christian Friedrich Hebbel (1813–1863) poeta e drammaturgo tedesco

n. 2127, p. 82
Diario

Carl Schmitt photo
Fabrice Hadjadj photo

“L'anarchico è il partigiano di una morale che non sa di essere tale.”

Fabrice Hadjadj (1971) scrittore e filosofo francese

Mistica della carne

Vittore Branca photo

“[Riguardo alla lotta partigiana a Firenze] Non avevamo coraggio. La verità è che eravamo incoscienti.”

Vittore Branca (1913–2004) filologo e critico letterario italiano

http://www.rodoni.ch/malipiero/branca/branca.htm

Argomenti correlati