Frasi di Giorgio Bocca
Giorgio Bocca
Data di nascita: 28. Agosto 1920
Data di morte: 25. Dicembre 2011
Giorgio Valentino Bocca è stato uno scrittore e giornalista italiano.
Frasi Giorgio Bocca
„L'errore capitale commesso dal cavaliere Silvio Berlusconi e da altri fondatori di network privati non è stato tanto quello di investire in uomini e mezzi prima che fosse data una legislazione precisa, ma nel non aver capito, subito, che anche il boccone saporito delle TV private, prima o poi sarebbe finito sotto i denti dei nostri partiti.“
Origine: Da Cadreghe e cadreghini http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/12/08/cadreghe-cadreghini.html, la Repubblica, 8 dicembre 1984.
„Ti arrivano [i gatti] di un balzo sul petto e ci si insediano come la sfinge, per l'eternità. Sì, forse mi vogliono bene, ma sempre dopo i loro desideri e gli scatti e gli scarti di belva domestica, che vive con gli umani senza rinunciare a nulla della sua naturale innocente ferocia.“
Origine: Il viaggiatore spaesato, p. 43
„Sono debitore ai miei gatti di rare beatitudini. A fine pranzo […] stanno sdraiati pancia in su, in quest'aria casalinga di amore cui cedono anche i gatti di pelo grigio. È il momento in cui sogni felini passano per le loro teste triangolari, in cui a occhi socchiusi guardano ciò che noi non vediamo, forse un dio con la faccia a triangolo e i baffi.“
Origine: Il viaggiatore spaesato, pp. 42-43
„Montezemolo è un eroe fatto per un tempo risorgimentale e per le sue obbedienze; per la Resistenza è un capo discutibile. È stato lui a dettare la circolare del pessimismo badogliano: «In Italia terreno e popolazione poco si prestano alla guerriglia…»“
Parte seconda. XVII Roma non insorge, p. 284
Storia dell'Italia partigiana