Frasi su Dio
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema dio.
Argomenti correlatiUn totale di 8756 frasi su dio, il filtro:
Questa frasi in attesa di revisione.
Questa frasi in attesa di revisione.

„E poi disse la cosa più sottile, l'astuto seduttore: disse questo, che l'amante è più divino dell'amato perché Dio è nel primo ma non nell'altro – forse il pensiero più tenero che sia mai stato pensato e dal quale sgorga la malizia e la più segreta voluttà del desiderio.“
— Thomas Mann, libro La morte a Venezia
Death in Venice

„Mi dispiace, piccola, ci sono delle cose che devo dirti e mi restano solo pochi momenti. Mi dispiace per tutto ciò che non potrò mai darti, non ti comprerò mai un hamburger gigante a 4 piani, niente supermega. Non ti farò mai sorridere. Volevo soltanto invecchiare insieme a te come due vecchie tartarughe che ridono contandosi le rughe insieme, al capolinea, sul lago del tuo dipinto, quello era il nostro Paradiso. Abbiamo molto da perdere: libri, pisolini, baci e litigi, o Dio ne abbiamo avuti di straordinari dei quali ti ringrazio e grazie di ogni gesto gentile. Grazie per i nostri figli, per la prima volta che li ho visti e per avermi sempre fatto sentire orgoglioso di te. Per la tua forza, per la tua dolcezza, per come eri e come sei, per come ho sempre desiderato toccarti, Dio eri tutta la mia vita! E ti chiedo scusa per tutte le volte che ho fallito con te, specialmente questa.“
— Robin Williams comico, attore cinematografico e attore televisivo statunitense 1951 - 2014
Film Al di là dei sogni

„[Regola] Non nominare il nome di Dio invano.
Scegli il momento più opportuno per l'effetto.“
— Ambrose Bierce scrittore, giornalista e aforista statunitense 1842 - 1914
1988, p. 60
Dizionario del diavolo

„Alì dagli Occhi Azzurri
uno dei tanti figli di figli,
scenderà da Algeri, su navi
a vela e a remi. Saranno
con lui migliaia di uomini
coi corpicini e gli occhi
di poveri cani dei padri
sulle barche varate nei Regni della Fame. Porteranno con sè i bambini,
e il pane e il formaggio, nelle carte gialle del Lunedì di Pasqua.
Porteranno le nonne e gli asini, sulle triremi rubate ai porti coloniali.
Sbarcheranno a Crotone o a Palmi,
a milioni, vestiti di stracci
asiatici, e di camicie americane.
Subito i Calabresi diranno,
come da malandrini a malandrini:
«Ecco i vecchi fratelli,
coi figli e il pane e formaggio!»
Da Crotone o Palmi saliranno
a Napoli, e da lì a Barcellona,
a Salonicco e a Marsiglia,
nelle Città della Malavita.
Anime e angeli, topi e pidocchi,
col germe della Storia Antica
voleranno davanti alle willaye.
Essi sempre umili
Essi sempre deboli
essi sempre timidi
essi sempre infimi
essi sempre colpevoli
essi sempre sudditi
essi sempre piccoli,
essi che non vollero mai sapere, essi che ebbero occhi solo per implorare,
essi che vissero come assassini sotto terra, essi che vissero come banditi
in fondo al mare, essi che vissero come pazzi in mezzo al cielo,
essi che si costruirono
leggi fuori dalla legge,
essi che si adattarono
a un mondo sotto il mondo
essi che credettero
in un Dio servo di Dio,
essi che cantavano
ai massacri dei re,
essi che ballavano
alle guerre borghesi,
essi che pregavano
alle lotte operaie…
… deponendo l’onestà
delle religioni contadine,
dimenticando l’onore
della malavita,
tradendo il candore
dei popoli barbari,
dietro ai loro Alì
dagli Occhi Azzurri - usciranno da sotto la terra per uccidere –
usciranno dal fondo del mare per aggredire - scenderanno
dall’alto del cielo per derubare - e prima di giungere a Parigi
per insegnare la gioia di vivere,
prima di giungere a Londra
per insegnare a essere liberi,
prima di giungere a New York,
per insegnare come si è fratelli
- distruggeranno Roma
e sulle sue rovine
deporranno il germe
della Storia Antica.
Poi col Papa e ogni sacramento
andranno su come zingari
verso nord-ovest
con le bandiere rosse
di Trotzky al vento…“
— Pier Paolo Pasolini poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano 1922 - 1975
Alì dagli occhi azzurri