Frasi su spazio
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema universo.
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„Una crepa si allarga, ma è una cosa da impercettibile come la deriva dei continenti, l'universo che si espande e non cambierà le distanze tra il bagno e la cucina.“
— Ascanio Celestini attore teatrale, regista cinematografico e scrittore italiano 1972
Origine: Lotta di classe, p. 60
„Se solo potessimo cadere, | come i fiori di ciliegio in primavera, | così puri, così luminosi…
Questo l'haiku composto da un pilota giapponese dell'Unità Sette Vite, caduto in combattimento nel febbraio del 1945, all'età di ventidue anni. Morto per per difendere l'Ideale.
Il nostro mondo violento e feroce, sempre più violento e feroce, sprezza poeti e Lancillotti, o al massimo applica loro un'etichetta con il prezzo ed un codice a barre: basta che rendano.
Veneriamo il denaro ed il successo ed i nostri eroi son gli uomini che hanno fatto trionfare queste cause. Cause-sintomo di un male profondo che distrugge gli universi.“
— Piero Ferraris scrittore, attore e umorista italiano 1954
dalla prefazione a Io Stella e la Luna per traverso

„Il mito però non riconosce nell'albero solo un simbolo della vita ma anche del cosmo. Con le radici affondate nel terreno promordiale, dischiudendo la sua fioritura nell'universo, genera stelle e soli. Qui il padre e la madre sono uniti in eterno splendore. È il legno della vita al centro della città eterna in cui ancora non vi sono divisioni né luoghi sacri. Anche il frassino Yggrasil, all'ombra del quale ogni giorno si riuniscono gli dèi per tenere consiglio, non deve morire con loro: sopravvive oltre il tramonto.“
— Ernst Jünger filosofo e scrittore tedesco 1895 - 1998
da L'Albero, L'Albero, p. 29
L'Albero

„Sono la creatura più felice dell'universo. Forse altri lo hanno detto prima di me, ma nessuno con tanta ragione.“
— Jane Austen, libro Orgoglio e pregiudizio
Elizabeth; 1975
Orgoglio e pregiudizio, Posizione ignota

„Tutto nell'universo è, è | È fatto di un elemento, | Che è una nota, una sola nota. | Gli atomi sono in realtà vibrazioni, sai, | Che sono estensioni della GRANDE NOTA, | Tutto è una nota.“
— Frank Zappa chitarrista, compositore e arrangiatore statunitense 1940 - 1993
dall'album Lumpy Gravy; 2011

„Parto. Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell'universo.“
— Stendhal scrittore francese 1783 - 1842
Origine: Da Rome, Naples et Florence http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k69362.zoom.f23.pagination.langFR#, a cura di Henri Martineau, Paris, Le divan, 1927 vol III, p. 22, annotazione dell'8 marzo 1817

„Il cielo stellato è piatto, senza vita né profondità. Non è più ordine, vibrazione, la nota unica che sottende il concerto universale. Forse il cielo è morto. Ma se è morto, non l'ha ucciso la guerra. Lo uccide questa società edonistica che - per bruciare la vita nel consumo del presente - occulta i conflitti, li contrabbanda come evento pulito.
Un sistema che cancella meticolosamente i segni della morte non può sopportare ciò che dura e rammenta l'eterno, universo incluso. Così, privati dell'orizzonte, ci ritroviamo a cercare le nostre luci primordiali senza più avere l'alfabeto per leggerle, a cercare stelle di plastica e soli da supermercato, frugando alla rinfusa sotto le voci superstizione, creme abbronzanti, oroscopo, estasi mistica, canzonette, esoterismo. A viaggiare nel delirio cosmico, tra svastiche e soli alpini, guru, orge equinoziali e ossessioni suicide di gruppo.
La regolarità degli astri, che ha orientato gli uomini per millenni, non mi rassicura più. Il cielo è diventato patrimonio di pochi. Ai berberi e ai tuareg le stelle sono ancora essenziali per navigare nel grande mare di sabbia chiamato Sahara. In un libro sull'Afghanistan di Niccolò Rinaldi, un piccolo profugo di guerra così racconta la fuga della sua gente verso il Pakistan attraverso il Passo Kyber: "Quando la luna e le stelle scomparvero dietro le montagne ci dicemmo: chissà magari non torneranno. Invece la notte successiva rieccole di nuovo sopra la nostra testa; eppure eravamo in un posto diverso e lontano. Allora non abbiamo più avuto paura di scappare.“
— Paolo Rumiz giornalista e scrittore italiano 1947

„"Avrei potuto": non riusciremo mai a comprendere il significato di questa frase. Perché in ogni momento della nostra vita ci sono cose che sarebbero potute accadere, ma che alla fine non sono avvenute. Ci sono istanti magici che passano inosservati quando, all'improvviso, la mano del destino muta il nostro universo.“
— Paulo Coelho, libro Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto
Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto

„Il secolo non sprofonda per mancanza di supporto materiale. L'universo non è mai stato così ricco, colmo di tanto benessere, grazie a una industrializzazione di tale efficacia produttiva. Non vi sono state mai tante risorse, né tanti beni disponibili. È il cuore dell'uomo, solo lui, ad essere in stato fallimentare. È per mancanza di amore, è per mancanza di fede e capacità di donarsi, che il mondo stesso si abbatte sotto i colpi che lo assassinano.“
— Léon Degrelle, libro Militia
Origine: Militia, p. 27
„Dio ama racchiudere il grande nel piccolo: l’universo nell’atomo,
l’albero nel seme,
l’uomo nell’embrione,
la farfalla nel bruco,
l’eternità nell’attimo,
l’amore in un cuore,
Se stesso in noi.“
Dal libro "Ho buttato tutto ciò che potevo per fare più spazio al cuore" di Ferruccio Parrinello - Edizioni Scripsi - 2015

„A torto crediamo che il risveglio della coscienza coincida con l'ora della nostra prima nascita, forse perché è l'unica condizione vitale che sappiamo immaginare. Ci sembra di aver sempre visto e sentito e, forti di questa convinzione, identifichiamo con la venuta al mondo l'istante decisivo in cui nasce la coscienza. Il fatto che per cinque anni una bambinetta di nome Renée, meccanismo percettivo in azione dotato di vista, udito, olfatto, gusto e tatto, abbia potuto vivere nella totale inconsapevolezza di sé stessa e dell'universo smentisce questa teoria sbrigativa. Perché la coscienza per manifestarsi ha bisogno di un nome.“
— Muriel Barbery, libro L'eleganza del riccio
Renée, p. 36
L'eleganza del riccio